Esperti di etica nell’intelligenza artificiale stanno sollevando preoccupazioni su una nuova tecnologia in grado di resuscitare digitalmente i defunti. Questo servizio emergente potrebbe richiedere una rivalutazione, specialmente dal momento che l’utilizzo di un “immagine digitale del defunto” potrebbe causare danni psicologici agli autori e ai membri della famiglia coinvolti.
Uno studio dell’Università di Cambridge ha evidenziato che, sebbene tali servizi siano legalmente consentiti, consentono agli utenti di intrattenere conversazioni con un chatbot che rappresenta i loro parenti defunti. Questo rappresenta una novità che consente ai cari di “ritornare in vita” per così dire.
Le aziende che offrono questa tecnologia mirano sia a individui in fase terminale sia a coloro in buona salute che desiderano lasciare un’eredità interattiva ai propri discendenti. Lo studio mette in guardia sul fatto che, in mezzo a questi sviluppi, alcuni operatori potrebbero ignorare i diritti del defunto e sfruttare la tecnologia, potenzialmente causando danni psicologici permanenti ai membri della famiglia.
La Dott.ssa Katarzyna Nawatchik Basinska, del Leverhulme Centre for the Future of Intelligence dell’Università di Cambridge, ha espresso preoccupazioni riguardo al rapido progresso dell’intelligenza artificiale generativa. Con accesso a internet e conoscenze di base sull’IA, gli utenti potrebbero resuscitare digitalmente una persona cara deceduta, rappresentando una “bomba a orologeria morale” che richiede una dettagliata considerazione etica.
Il rischio etico primario sottolinea l’importanza di preservare la dignità e garantire che i diritti postumi di una persona non siano violati per profitto. Un esempio lampante di abuso riguarda la pubblicità, con gli utenti che potrebbero provare angoscia mentre i loro cari digitalizzati promuovono accidentalmente cibi veloci rispetto ai pasti fatti in casa.
Sorgono dilemmi etici con l’avanzamento della tecnologia in grado di creare approssimazioni digitali di individui deceduti. Questi dilemmi non sono solo legali e filosofici, ma anche psicologici e sociali.
Le principali sfide e controversie associate alla resurrezione digitale includono:
– **Consenso e Autonomia**: La grande domanda è se il defunto abbia dato il consenso a essere ricreato digitalmente e come venga rispettata la sua autonomia dopo la morte. Il consenso può o dovrebbe essere presunto o inferito, ed è valido anche dopo la morte?
– **Processo di Lutto**: Come l’interazione con una ricreazione digitale influisce sul naturale processo umano di lutto? Alcuni sostengono che potrebbe ostacolare l’accettazione e il progresso.
– **Precisione e Autenticità**: Quanto sono accurate le ricreazioni e riflettono in modo accurato la personalità e i desideri del defunto? La rappresentazione erronea può portare a memorie distorte e aspettative irrealistiche.
– **Privacy e Sicurezza dei Dati**: I dati personali del defunto vengono utilizzati per creare queste avatars digitali. C’è il rischio che questi dati sensibili possano essere manipolati, portando a possibili violazioni della privacy.
– **Sfruttamento Commerciale**: C’è preoccupazione per le aziende che sfruttano la resurrezione digitale per il profitto senza tener conto delle implicazioni etiche o del benessere delle famiglie. Questo potrebbe manifestarsi in pubblicità inappropriata o nella vendita dell’accesso alle ricreazioni digitali.
I vantaggi della resurrezione digitale possono includere:
– **Eredità Prolungata**: Permette agli individui di lasciare messaggi o mantenere una presenza per i propri cari, potenzialmente alleviando il dolore della perdita.
– **Educazione Storica**: La resurrezione digitale di figure storiche potrebbe portare a preziose esperienze educative e culturali, consentendo alle persone di interagire con geni del passato, artisti e leader.
Gli svantaggi della resurrezione digitale possono includere:
– **Impatto Psicologico**: Effetti negativi sulla salute mentale sia per gli autori che per la famiglia del defunto, complicando potenzialmente il processo di lutto.
– **Implicazioni Etiche**: Potrebbero portare a utilizzi inappropriati e sollevare questioni sulla dignità e i diritti dell’individuo dopo la morte.
– **Effetti Sociali**: L’annullamento delle linee tra vita e morte potrebbe avere impatti sociali imprevisti, inclusa la dipendenza dalle continue relazioni artificiali.
Per ulteriori informazioni sull’intelligenza artificiale e le discussioni etiche ad essa correlate, puoi visitare il sito web del Leverhulme Centre for the Future of Intelligence su www.lcfi.ac.uk. Ti consigliamo di verificare la validità dell’URL e di rispettare i termini d’uso e la politica sulla privacy del sito web.