Warren Buffett esprime preoccupazione sugli sviluppi dell’IA

Warren Buffett, il prolifico investitore e presidente di Berkshire Hathaway, di recente ha manifestato la sua preoccupazione per la proliferazione dell’intelligenza artificiale (IA). Durante l’assemblea annuale degli azionisti dell’azienda, Buffett ha attirato l’attenzione sulle avanzate capacità dell’IA nel generare immagini e video di alta qualità, fino al punto in cui distinguere tra ciò che è reale e ciò che è falso è diventato estremamente difficile.

Buffett ha condiviso un aneddoto riguardante l’incontro con un video deepfake di sé stesso così convincente da poter essere potenzialmente utilizzato per sollecitazioni d’investimento fraudolente. Ha paragonato l’avvento dell’IA all’invenzione delle armi nucleari, mettendo in luce la significativa perdita di controllo su tecnologie così potenti fin dalla loro concezione.

Nonostante le sue riserve, Buffett ha riconosciuto la sua limitata comprensione dell’IA ma ha ribadito la sua indiscutibile importanza ed esistenza. Il magnate d’affari ha sottolineato l’importanza di essere cauti riguardo all’impatto dell’IA sulla società e ai potenziali rischi che comporta.

Nelle notizie di carattere aziendale provenienti dall’assemblea degli azionisti, Berkshire Hathaway ha rivelato di aver venduto circa il 14% delle sue azioni Apple nel primo trimestre, corrispondente a 115 milioni di azioni su un totale di 790 milioni detenute. Mentre le ragioni di tale vendita non sono state divulgate, le speculazioni hanno indicato la gestione del flusso di cassa come possibile motivazione.

Contrastando questo disinvestimento, Buffett è rimasto ottimista riguardo al suo investimento in Apple. Ha elogiato l’azienda tecnologica, paragonandola favorevolmente ad altri asset come American Express e Coca-Cola, e ha lasciato intendere la volontà di mantenere una posizione di investimento solida in Apple a meno che significative cambiamenti non ne consiglino diversamente.

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