Prisma Media investe in intelligenza artificiale per la generazione di contenuti

Abbracciare l’Intelligenza Artificiale

Prisma Media, un importante attore dell’industria editoriale di riviste francese e parte del gruppo Vivendi dal 2021, sta esplorando attivamente le capacità dell’intelligenza artificiale nel giornalismo. Il direttore generale dell’azienda, Pascale Socquet, ha segnalato sia entusiasmo che cautela riguardo all’implementazione delle tecnologie AI all’interno delle loro operazioni.

Nelle ultime settimane, Prisma sta utilizzando ChatGPT per generare contenuti “freddi”, come biografie, necrologi e brevi notizie per la rivista “Voici”. Il team editoriale digitale sta sperimentando direttamente i benefici e i limiti dello strumento, attribuendo attualmente circa il 10% dei loro contenuti pubblicati all’IA, sempre sotto la supervisione umana.

Il Futuro dei Media e della Tecnologia

Prisma Media non si ferma solo al testo; sta anche conducendo esperimenti nel contenuto visivo. Una copertina di maggio per “Ça m’intéresse” è destinata ad essere generata dall’IA, e ci sono prove in corso nel campo audiovisivo tra cui un nuovo podcast di “Capital” chiamato “120 secondi” che riassume le principali notizie del giorno utilizzando la voce clonata di uno dei loro giornalisti. Inoltre, il gruppo sta sperimentando video di notizie a tema economico con avatar clonati di giornalisti che leggono gli articoli.

Coinvolgimento attraverso la Personalizzazione

Stanno anche facendo sforzi per personalizzare le esperienze dei lettori. Un chatbot è stato testato su “Ça m’intéresse” per coinvolgere i lettori e suggerire articoli basati sugli interessi individuali. Secondo Maël Montarou, direttore del pubblico digitale, i risultati preliminari sembrano promettenti.

Preparazione e Cautela

Per preparare il personale al passaggio all’IA, Prisma prevede di formare tutti e 400 i suoi giornalisti entro la fine dell’anno sulle sfumature dell’IA e sulle sue applicazioni nel giornalismo. Hanno dedicato il 20% del budget di formazione del 2024 all’aggiornamento dei professionisti sull’IA.

Inoltre, Prisma ha stabilito una carta per garantire la presenza umana nei contenuti generati dall’IA e ha posto limiti sugli strumenti che utilizzano per essere conformi alle leggi sul copyright.

Preoccupazioni Interne

Tuttavia, questi progressi hanno suscitato preoccupazioni interne. Emmanuel Vire del sindacato SNJ-CGT ha chiesto collaborazioni con i giornalisti per l’implementazione dell’IA, citando la necessità di consultazioni approfondite per comprendere le ripercussioni sociali ed etiche.

Sebbene molti gruppi editoriali abbiano iniziato ad sperimentare con l’IA per varie attività giornalistiche, le redazioni gestite da robot su larga scala rimangono un’ipotesi lontana e il ruolo del giornalista non è ancora obsoleto.

Esplorare l’IA nel giornalismo: Domande-Chiave e Sfide

Una delle domande più importanti quando si integra l’IA nel giornalismo è: Come può l’IA mantenere l’integrità giornalistica e l’accuratezza? L’IA può elaborare i dati più velocemente rispetto agli esseri umani, ma è solo accurata quanto i dati su cui è stata addestrata. Pertanto, c’è il rischio che l’IA perpetui pregiudizi o disinformazione se non monitorata attentamente.

Un’altra domanda chiave è: Come l’IA influenzerà l’occupazione nell’industria del giornalismo? C’è il timore che l’IA possa sostituire i posti di lavoro umani, sebbene molti sostengano che l’IA servirà più come strumento per migliorare il giornalismo piuttosto che sostituirlo.

Vantaggi e Svantaggi

I Vantaggi dell’utilizzo dell’IA nella generazione di contenuti includono:

Efficienza: L’IA può produrre rapidamente contenuti “freddi”, permettendo ai giornalisti umani di concentrarsi su storie più complesse e sfaccettate.
Scalabilità della Produzione di Contenuti: L’IA può aiutare a generare un maggior volume di contenuti, consentendo alle aziende mediatiche di coprire più argomenti e raggiungere un pubblico più ampio.
Riduzione dei Costi: Nel tempo, l’IA può contribuire a ridurre i costi associati alla produzione di contenuti automatizzando alcune delle attività più routine.

I Svantaggi includono:

Preoccupazioni sulla Qualità: I contenuti generati dall’IA possono mancare della profondità e sfumatura che i giornalisti esperti apportano al loro lavoro.
Dislocazione Lavorativa: Con l’aumentare delle capacità dell’IA, potrebbe esserci una riduzione della domanda di giornalisti umani, portando potenzialmente a perdite di posti di lavoro.
Implicazioni Etiche e Morali: L’uso dell’IA nel giornalismo solleva domande sull’autorialità, trasparenza e se i lettori dovrebbero essere informati quando leggono contenuti generati dall’IA.

Sfide Chiave e Controversie

Una delle principali sfide è garantire che l’integrazione dell’IA nel giornalismo non comprometta gli standard etici o la qualità delle notizie. Inoltre, l’uso dei contenuti generati dall’IA deve essere trasparente per mantenere la fiducia dei lettori. Un’altra grande sfida è stabilire linee guida e quadri etici per governare l’uso dell’IA, in particolare in aree come la privacy dei dati e i diritti di proprietà intellettuale.

La controversia ruota anche intorno al potenziale dell’IA di diffondere informazioni tendenziose o ‘deepfakes’, che possono minare la fiducia del pubblico nei media.

Nel contesto dell’articolo, sono particolarmente rilevanti gli sforzi di Prisma Media nel formare i giornalisti sull’IA, evidenziando il focus dell’azienda sull’uso responsabile della tecnologia e sull’inclusione della supervisione umana, che è cruciale per mantenere gli standard giornalistici.

Se sei interessato al più ampio dibattito sull’IA e il giornalismo, potresti visitare i siti web di organizzazioni che affrontano l’etica dei media e della tecnologia, come:
Columbia Journalism Review
Ethical Journalism Network
Poynter

Questi link sono stati verificati e portano ai domini principali delle rispettive organizzazioni, attive nella discussione e nell’affrontare l’interazione tra il giornalismo e le tecnologie emergenti, incluso l’IA.

Privacy policy
Contact