Il governo statunitense investe $1,5 miliardi per potenziare la produzione nazionale di semiconduttori

Il governo degli Stati Uniti ha annunciato un investimento significativo di $1,5 miliardi per sostenere GlobalFoundries, il terzo più grande produttore di chip su commissione al mondo, nell’espansione della produzione di semiconduttori. Questo finanziamento mira a rafforzare le catene di fornitura domestiche e migliorare le capacità tecnologiche del paese.

Nell’ambito dell’accordo con il Dipartimento del Commercio, GlobalFoundries costruirà un nuovo impianto di produzione di semiconduttori a Malta, New York, espandendo allo stesso tempo le sue attuali operazioni a Burlington, Vermont. Oltre al contributo, saranno resi disponibili prestiti per un totale di $1,6 miliardi, con la speranza di generare un investimento totale di $12,5 miliardi in entrambi gli Stati.

I progetti finanziati ai sensi del CHIPS and Science Act prevedono la creazione di oltre 10.000 posti di lavoro nei prossimi dieci anni. Gli ufficiali dell’amministrazione Biden sottolineano che queste posizioni offriranno salari equi e benefici come il sostegno per l’assistenza all’infanzia.

I chip prodotti da GlobalFoundries in queste nuove strutture sono cruciali per la sicurezza nazionale. Vengono utilizzati in varie applicazioni, tra cui le comunicazioni satellitari e spaziali, l’industria della difesa e dispositivi di uso comune come automobili, veicoli elettrici e connessioni di rete. L’importanza di un’offerta sicura e affidabile di questi chip non può essere sottovalutata.

La segretaria al Commercio Gina Raimondo ha espresso l’impegno del governo nel continuare a sostenere l’industria manifatturiera dei semiconduttori. L’attuale investimento fa parte di un programma da $39 miliardi mirato a potenziare il settore. Raimondo ha garantito che questo è solo l’inizio e che saranno concessi ulteriori finanziamenti nelle prossime settimane e mesi.

L’espansione dell’impianto a Malta avrà un ruolo vitale nel garantire un’offerta stabile di chip per fornitori di auto e produttori come General Motors (GM). Raimondo ha sottolineato che questo investimento impedirà futuri problemi di approvvigionamento di chip che hanno causato interruzioni nell’industria automobilistica durante la pandemia da COVID-19.

Inoltre, l’impianto aggiornato a Burlington diventerà il primo sito di produzione ad alto volume in grado di produrre semiconduttori al nitruro di gallio avanzati di prossima generazione. Questi chip avanzati sono utilizzati in veicoli elettrici, nella rete elettrica e negli smartphone, dimostrando il ruolo fondamentale di questo investimento nel favorire l’avanzamento tecnologico.

Sostenendo GlobalFoundries e altri produttori nazionali di semiconduttori, il governo degli Stati Uniti mira a rafforzare la sicurezza nazionale, creare opportunità di impiego e garantire la competitività del paese nel panorama tecnologico globale. Questo investimento è un passo cruciale verso il mantenimento di un’offerta sostenibile e resiliente di microchip essenziali.

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