In una svolta sorprendente, la domanda di chip di memorizzazione sul mercato è schizzata alle stelle a causa della rapida crescita dei prodotti di intelligenza artificiale (IA). Ad aprire la strada è il gigante tecnologico Samsung, il quale dovrebbe registrare un enorme aumento del 1452% nell’utile operativo per il secondo trimestre basato sui dati preliminari da aprile a giugno.
Venerdì, Samsung ha presentato le sue linee guida sul rendimento per il secondo trimestre del 2024, superando le aspettative con un previsto aumento dell’utile operativo di oltre 15 volte, raggiungendo il record di 104 trilioni di won coreani ($75 miliardi).
Le principali aziende tecnologiche stanno ora gareggiando per sviluppare i propri modelli AI all’avanguardia, aumentando la domanda di memoria ad alta larghezza di banda (HBM) e altri chip D-RAM avanzati. Questa impennata della domanda ha anche portato a una ripresa degli affari per il più grande produttore mondiale di chip di memorizzazione.
Gli analisti prevedono che il settore dei chip di Samsung vedrà un utile operativo di 50 trilioni di won coreani nel secondo trimestre, un significativo miglioramento rispetto alla perdita di 44 trilioni di won coreani dell’anno scorso. Il robusto ricavo del settore dei chip ha compensato con successo il calo dei profitti dal settore degli smartphone.
Basandosi sul successo del suo smartphone Galaxy S24 Ultra nel campo dell’IA generativa, Samsung ha raggiunto importanti traguardi con funzionalità come l’editing fotografico alimentato dall’AI e le capacità di ricerca online. Nonostante i crescenti costi dei materiali e del marketing che erodono i profitti in questo settore, Samsung rimane all’avanguardia dell’innovazione nell’IA.
Per rimanere competitiva nel settore ad alto profitto in mezzo alla crescente concorrenza dai rivali cinesi, Samsung si appresta a lanciare il suo ultimo smartphone pieghevole con capacità AI a Parigi la settimana prossima.
In seguito alle linee guida ottimistiche, il prezzo delle azioni di Samsung è aumentato del 2,96% su LSEG, raggiungendo un massimo di 87.100 won coreani ($63,16). Questo segnava un significativo incremento rispetto al prezzo di chiusura del giorno precedente di 84.600 won coreani ($61,35), spingendo il prezzo delle azioni di Samsung ai suoi livelli più alti dal gennaio 2021.
Sebbene il prezzo delle azioni di Samsung sia aumentato di circa il 9% quest’anno secondo i dati del Financial Times, è ancora molto indietro rispetto al suo concorrente SK Hynix, che ha registrato un aumento del 62,5%. SK Hynix si conferma come il principale fornitore di chip di memoria ad alta larghezza di banda (HBM) per i prodotti AI di Nvidia.
Mentre Samsung continua a ridurre il divario con SK Hynix e Micron Technology nella produzione su larga scala di chip HBM avanzati, entrambi i concorrenti hanno già esaurito la capacità dei loro chip HBM per quest’anno e quello successivo. I chip HBM di Samsung stanno subendo test di qualifica da parte di Nvidia, con la necessità di ulteriori lavori di ingegneria secondo l’amministratore delegato di Nvidia, Huang Renxun.