Meta, la società madre di Facebook e Instagram, ha recentemente annunciato un significativo cambiamento nella modalità di etichettatura dei contenuti creati tramite intelligenza artificiale (IA) su tutte le sue piattaforme. In risposta alle lamentele degli utenti sull’IA che identifica erroneamente i contenuti creati dall’uomo come generati da IA, Meta ha deciso di sostituire l’etichetta precedente “Creato con IA” con “Informazioni sull’IA” su tutte le sue applicazioni.
Questo cambiamento mira a rispondere alle preoccupazioni sollevate dagli utenti, in particolare dai fotografi come Pete Souza, che hanno trovato le proprie immagini catturate manualmente etichettate erroneamente come creazioni dell’IA. Souza, noto per le sue icone fotografiche tra cui uno scatto di una partita di pallacanestro scattato 40 anni fa, ha espresso frustrazione dopo che strumenti AI come Adobe Generative AI Fill hanno portato a un’errata etichettatura del suo lavoro.
Con l’introduzione dell’etichetta “Informazioni sull’IA”, Meta spera di migliorare la comprensione da parte degli utenti della distinzione tra contenuti generati dall’IA e pezzi creati dall’uomo. Anche se questo aggiustamento dell’etichettatura rappresenta un passo verso una categorizzazione più chiara dei contenuti, Meta mantiene la sua tecnologia di base per la rilevazione dell’IA utilizzando standard metadata tecnici come C2PA e IPTC.
Attraverso questa iniziativa, Meta cerca di fornire agli utenti una visione più trasparente dei contenuti con cui interagiscono, riconoscendo le sfide continuative nel distinguere in modo accurato tra contenuti generati dall’IA e opere create dall’uomo.