McDonald’s interrompe l’esperimento di ordini drive-thru con intelligenza artificiale a causa dei risultati misti.

McDonald’s ha deciso di mettere in pausa temporaneamente il suo progetto pilota che utilizzava la tecnologia dell’intelligenza artificiale per gli ordini al drive-through in determinate posizioni negli Stati Uniti. Il gigante del fast food, in collaborazione con IBM dal 2021, ha scelto di interrompere l’iniziativa dell’IA citando risultati inconsistenti, come confermato da un portavoce dell’azienda intervistato da CNBC.

L’azienda ha stabilito di non essere attualmente pronta per implementare gli ordini attivati ​​dalla voce in tutti i suoi ristoranti. Sebbene l’obiettivo iniziale fosse di razionalizzare le operazioni e migliorare l’esperienza del cliente attraverso l’ordinazione automatizzata della voce, McDonald’s riconosce che c’è ancora spazio per esplorare soluzioni di ordinazione vocale.

Intoppi nell’implementazione dell’IA di McDonald’s

Dopo aver implementato la tecnologia IA in 100 punti vendita negli Stati Uniti su una rete globale di 27.000 ristoranti self-service, McDonald’s ha affrontato sfide con il chatbot conversazionale, come evidenziato dai clienti su piattaforme di social media. Sono stati segnalati errori, anche con ordini semplici, che hanno portato alla decisione di interrompere l’esperimento guidato dall’IA.

Analogamente, varie altre catene di fast food come Chipotle, Taco Bell e Pizza Hut stanno esplorando il campo dell’intelligenza artificiale per ottimizzare le operazioni di cucina e semplificare il processo di pagamento al fine di ridurre i costi del lavoro.

Fatti Aggiuntivi:

1. Scopo dell’Esperimento di IA di McDonald’s: Oltre all’ordinazione al drive-through, McDonald’s ha anche testato la tecnologia IA per gli ordini per il servizio al tavolo e il servizio clienti in posizioni specifiche per migliorare l’efficienza complessiva e i livelli di soddisfazione dei clienti.

2. Soluzioni Tecnologiche Alternative: Oltre all’intelligenza artificiale, altre innovazioni tecnologiche come le app per l’ordinazione da dispositivi mobili e i chioschi self-service sono stati prominenti nell’industria del fast food, offrendo varie opzioni per migliorare l’esperienza del cliente e l’efficienza operativa.

3. Feedback dei Clienti: Raccogliere feedback e opinioni direttamente dai clienti che interagiscono con i sistemi di ordinazione guidati dall’IA può fornire dati preziosi per comprendere le preferenze, i problemi e le aree per migliorare nell’implementazione di questa tecnologia.

Domande Chiave:

1. Quali sono stati i problemi specifici riscontrati dai clienti con l’ordinazione al drive-through guidata dall’IA di McDonald’s, che hanno portato alla sospensione del progetto pilota?
– Risposta: I clienti hanno segnalato errori e incongruenze nei loro ordini, evidenziando le sfide con la funzionalità del chatbot conversazionale.

2. Come affronterà McDonald’s i limiti e i difetti della tecnologia IA per potenzialmente reintrodurla in futuro?
– Risposta: McDonald’s potrebbe investire ulteriormente nel perfezionamento del sistema AI, condurre ulteriori test e raccogliere più feedback dagli utenti prima di considerare un’implementazione più ampia.

Vantaggi:

1. Efficienza: La tecnologia IA ha il potenziale per razionalizzare i processi di ordinazione, ridurre i tempi di attesa e migliorare l’efficienza operativa negli stabilimenti di fast food.

2. Riduzione dei Costi: L’automazione attraverso l’IA può aiutare a tagliare i costi del lavoro ottimizzando l’allocazione delle risorse e migliorando l’accuratezza dell’ordine.

Svantaggi:

1. Sfide Tecniche: L’integrazione dei sistemi IA può incontrare problemi come errori nell’elaborazione degli ordini, interpretazione errata delle richieste e difficoltà nella gestione di ordini complessi.

2. Accettazione dei Clienti: Alcuni clienti potrebbero preferire metodi di ordinazione tradizionali e avere difficoltà ad adattarsi ai sistemi guidati dall’IA, portando a possibili insoddisfazioni ed errori negli ordini.

Link Consigliato: IBM

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