Pensionato norvegese favorisce la biodiversità lasciando il prato fiorire.

Un nuovo approccio al giardinaggio: Anne Midtveit, un’architetto paesaggista norvegese in pensione, sta sostenendo le popolazioni di insetti abbracciando un approccio più selvaggio al giardino. Piuttosto che mantenere un prato impeccabile, sta permettendo all’erba e ai fiori selvatici di crescere indisturbati. Questa pratica, nota come permacultura, fornisce un rifugio naturale per varie specie di insetti.

Il Norwegian Institute for Nature Research (NINA) ha osservato un preoccupante declino annuale delle popolazioni di insetti, con una riduzione media del 14% ogni anno. Erik Stange, un ricercatore presso il NINA, condivide una visione articolata della crescita eccessiva nei giardini privati. Mentre l’obiettivo è quello di creare un ambiente favorevole agli insetti, far crescere l’erba può involontariamente nutrire specie invasive non desiderate insieme alla flora nativa.

Per gestire correttamente la biodiversità del giardino, il NINA raccomanda ai giardinieri di utilizzare l’applicazione Artsorakel. Con l’assistenza dell’intelligenza artificiale, quest’app è progettata per identificare le specie vegetali nel giardino dell’utente utilizzando fotografie caricate o in tempo reale. Può guidare gli utenti nel riconoscere quali specie potrebbero necessitare di essere controllate o rimosse per prevenire la diffusione di specie non desiderate.

Presso la sua residenza di Hamar, Midtveit divide il suo giardino in zone. Alcune parti vengono semplicemente falciate una volta all’anno, mentre altre restano intoccate per lunghi periodi. Celebra l’emergere di fioriture e vite insettive, attirando anche creature poco comuni nei prati regolarmente curati, come ad esempio uno scorcio di cavalletta l’anno precedente.

Questo metodo accoglie non solo una varietà di insetti, ma supporta anche gli impollinatori cruciali per l’ecosistema e in grave necessità a causa della perdita dell’habitat e di altre pressioni ambientali. Con individui come Midtveit che danno il buon esempio, c’è speranza di promuovere pratiche più favorevoli agli insetti nei giardini personali in tutta la Norvegia.

La sfida della gestione delle specie invasive: Una sfida critica associata al permettere al giardino di fiorire senza manutenzione regolare è la possibile propagazione di specie vegetali invasive. Queste specie possono competere con le piante native e interrompere gli ecosistemi locali. Come menzionato, il NINA suggerisce di utilizzare l’applicazione Artsorakel per aiutare i giardinieri a identificare e controllare le specie invasive.

L’equilibrio tra terra selvaggia e terra gestita: Mentre si incoraggia la biodiversità, potrebbero sorgere domande su come trovare il giusto equilibrio tra permettere al giardino di crescere selvaggio e mantenere un certo livello di intervento per prevenire problemi come la diffusione di parassiti o piante invasive.

Vantaggi:
– Promuove una maggiore varietà di flora e fauna native
– Fornisce habitat cruciali per impollinatori e altri insetti
– Riduce la necessità di prodotti chimici e fertilizzanti per i prati, che possono essere dannosi per l’ambiente
– Contribuisce all’estetica della bellezza naturale e alla soddisfazione personale nel contribuire alla conservazione della biodiversità

Svantaggi:
– Il giardino potrebbe diventare trasandato, il che potrebbe entrare in conflitto con gli standard della comunità o le preferenze personali
– Richiede conoscenze per essere gestito correttamente e distinguere tra specie invasive e native
– Potenziale per attirare fauna selvatica indesiderata o parassiti se non gestito correttamente

Per saperne di più sulla biodiversità e la sua importanza, è possibile visitare organizzazioni ambientali e di conservazione della natura come il World Wide Fund for Nature su World Wildlife Fund o l’International Union for Conservation of Nature su IUCN.

Per coloro interessati ad esplorare i principi della permacultura (anche se il termine corretto è ‘permacultura’), ulteriori informazioni sono generalmente disponibili presso organizzazioni permaculturali o siti web di risorse, con ogni paese o regione che ha tipicamente le proprie risorse dedicate.

The source of the article is from the blog klikeri.rs

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