DeepL, un leader emergente nei servizi di traduzione in tempo reale, ha ottenuto un investimento di oltre 300 milioni di dollari, corrispondenti a più di 100 miliardi di fiorini ungheresi, confermando la sua posizione nel competitivo mercato delle traduzioni basate sull’IA. Originaria di Colonia, in Germania, sin dalla sua fondazione nel 2017, l’azienda ha basato la sua crescita su un’intelligenza artificiale avanzata per superare le barriere linguistiche, offrendo ora traduzioni senza soluzione di continuità in 30 lingue, tra cui l’ungherese.
La startup si distingue dai concorrenti come Google Translate per la qualità di traduzione marcatamente superiore in grado di gestire persino gergo specifico dell’industria. Questa capacità ha permesso a DeepL di conquistare oltre 100.000 clienti che vanno dalle imprese ai governi nazionali e varie organizzazioni.
La crescita della valutazione di DeepL, come una delle sette aziende europee nel 2023, raggiungendo lo status di ‘unicorno’ con una valutazione di circa un miliardo di dollari, è ora salita a due miliardi, secondo i dati di Dealroom.
Questa recente raccolta fondi ha visto contributi non solo dagli investitori precedenti come IVP, Atomico e WiL, ma ha visto anche l’ingresso di nuovi sostenitori come Index Ventures, ICONIQ Growth e Teachers’ Venture Growth. L’investimento arriva in un momento cruciale mentre il panorama dell’IA diventa sempre più competitivo, con attori come GPT-4 di OpenAI che mostrano capacità di traduzione e risposta in tempo reale nel linguaggio umano.
Il nuovo afflusso di capitale equipaggia DeepL per competere con tali crescenti concorrenti. Iniziative come il recentemente lanciato DeepL Write Pro, che attualmente genera composizioni di testo eloquenti in inglese e tedesco, segnano le ambizioni dell’azienda. DeepL promette future espansioni a più lingue, spingendo i limiti oltre le funzioni di traduzione di base.