Conferenza di Portorož incentrata sul Regolamento dell’Unione Europea sull’Intelligenza Artificiale

Portorož, in Slovenia, sta attualmente ospitando una conferenza cruciale, organizzata dalla società Tax-Fin-Lex, con lo scopo di esplorare il ricco panorama dei sistemi di intelligenza artificiale (IA) impiegati in vari settori. Nel corso di questo evento, l’attenzione si concentra sulle varie applicazioni dell’IA nei servizi pubblici e nell’ambito economico, nonché su un’approfondita analisi del clima normativo in corso nell’UE e in Slovenia.

Zlata Tavčar, Direttrice di Tax-Fin-Lex, ha sottolineato l’importanza di comprendere la prossima legislazione dell’UE in questo dinamico settore e le implicazioni della sua attuazione da parte degli Stati membri, in particolare della Slovenia. L’intrecciato sistema di intersezioni dell’IA, dalla protezione dei dati alle questioni di copyright, è stato un punto significativo.

Marko Grobelnik dell’UNESCO AI Center dell’Istituto Jožef Stefan ha parlato delle ultime tendenze nello sviluppo dell’IA, enfatizzando i lanci critici dei sistemi di comprensione del linguaggio di nuova generazione come GPT-3.5 e GPT-4. Ha sostenuto l’adozione di un quadro regolamentare, attirando l’attenzione sui potenziali rischi dell’IA, una preoccupazione rispecchiata in un rapporto recentemente pubblicato su sicurezza AI commissionato dalle Nazioni Unite.

Contribuendo al dibattito, Tina Fokter di Freshfields a Vienna ha presentato le basi legislative dell’UE per un futuro digitale. Ha delineato una serie di leggi e direttive, che vanno dall’AI Act al Cybersecurity Act, che riflettono l’intenzione dell’UE di affrontare rapidi progressi nel campo dell’IA e la concorrenza sleale.

Nel frattempo, un rappresentante del Ministero sloveno della Trasformazione Digitale, Samo Zorc, ha sottolineato le incertezze che circondano gli effetti pratici delle nuove normative, considerando l’impatto pervasivo dell’IA su vari aspetti sociali.

Jelena Burnik del Commissario per le Informazioni ha affrontato le sfide dell’IA simili all’avvento dei social network, inclusa la raccolta di dati da parte delle aziende e le loro responsabilità nella protezione dei dati. Rapporti suggestivi indicano che l’80% dell’utilizzo dell’IA sarà soggetto alle regole esistenti sull’uso dei dati personali, anche se alcune aree richiederanno nuove leggi.

La conferenza ha incluso una sessione pratica pomeridiana che ha incluso i ruoli dell’IA nel campo legale, sanitario, nell’amministrazione pubblica e nella contrattazione pubblica, discutendo il ruolo dell’IA nella parità di genere e nella discriminazione. Il giorno successivo si approfondiranno le sfide dell’IA per settori come bancario, assicurativo, energetico, della proprietà intellettuale e della sicurezza delle informazioni.

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