Microsoft svela laptop e tablet pronti per l’AI alimentati da Qualcomm.

Microsoft ha annunciato il lancio del loro ultimo computer portatile e di un tablet progettati per eseguire efficientemente le applicazioni di intelligenza artificiale su Windows. Sfruttando la tecnologia del processore Qualcomm, questi dispositivi segnano un notevole passo verso l’architettura ARM, seguendo una tendenza precedentemente avviata da Apple quando nel 2020 hanno effettuato la transizione dai chip Intel a favore del loro silicio progettato su misura.

Sottolineando le prestazioni e l’efficienza energetica, i processori ARM hanno dimostrato di poter offrire prestazioni comparabili, se non superiori, consumando meno potenza e generando meno calore rispetto ai loro corrispettivi x86 – un fattore che non sfugge ai produttori di tecnologia.

A differenza dell’approccio di Apple, che ha comportato un passaggio a design di processori interni, Microsoft continua a incorporare il silicio di Qualcomm. Il loro laptop di punta utilizza il potente processore della serie Snapdragon X, disponibile in diverse configurazioni tra cui Snapdragon X Plus o X Elite. Questi sono anche la forza trainante di dispositivi come il Surface Laptop 13.8 e Surface Laptop 15.

La transizione verso ARM è stata gradualmente facilitata dai sistemi operativi di Microsoft, con Windows 10 nel 2015 e il più recente Windows 11 dotato per supportare l’architettura. Anche se inizialmente il numero di processori compatibili era limitato, si è gradualmente espanso.

Per affrontare la compatibilità delle applicazioni durante il passaggio di Apple ad ARM, il gigante tecnologico ha introdotto Rozetta 2, un emulatore che consente alle applicazioni x86 di funzionare sui loro chip della serie M. Microsoft, al contrario, non offre tali emulatori, ma si affida agli sviluppatori per adattare le loro applicazioni ad ARM. Gli sforzi continuano, come evidenziato dalle migliorate prestazioni del browser Opera sui dispositivi ARM all’inizio di maggio 2024.

Diversi produttori tra cui Acer, Asus, Dell e Lenovo hanno seguito i passi di Microsoft e rilasciato laptop Windows alimentati da processori Qualcomm. Mentre l’impatto della transizione di Microsoft verso ARM su Intel rimane incerto, solleva certamente domande sul futuro interesse dei prodotti basati su Windows e sull’architettura x86.

Il panorama tecnologico continua a evolversi, e con esso, le partnership strategiche e le scelte dei processori che alimentano i nostri dispositivi.

Quando si analizza lo spostamento verso l’architettura ARM come menzionato nell’articolo su Microsoft che presenta laptop e tablet pronti per l’IA alimentati da Qualcomm, ci sono diversi fatti e punti pertinenti da considerare che non sono stati menzionati. Ecco alcuni da tenere presenti:

– I tentativi precedenti di Microsoft di passare ad ARM: Microsoft ha sperimentato dispositivi basati su ARM in passato, particolarmente con il loro Surface RT lanciato nel 2012. Tuttavia, a causa della mancanza di supporto delle applicazioni e dell’interesse dei consumatori, non è stato altrettanto riuscito dei loro dispositivi x86.

– L’iniziativa Windows on Snapdragon di Qualcomm: Qualcomm collabora con Microsoft da diversi anni per ottimizzare Windows per ARM, portando a dispositivi più efficienti dal punto di vista energetico con connettività sempre attiva.

– Compatibilità con le applicazioni legacy di Windows: Una sfida significativa per i dispositivi Windows basati su ARM è garantire che una vasta libreria di applicazioni Windows esistenti funzioni correttamente, il che può essere un fattore importante per gli utenti nel decidere di passare a un sistema basato su ARM.

– Preparazione dell’ecosistema: La preparazione complessiva dell’ecosistema software, inclusi driver di terze parti e software di utilità, è fondamentale per il successo dei dispositivi ARM che eseguono Windows.

Le principali domande, sfide e controversie che potrebbero derivare da questo argomento sono:
– Come assicurerà Microsoft la compatibilità delle applicazioni e le prestazioni dei loro dispositivi basati su ARM?
– Microsoft si muoverà alla fine verso design di processori interni come ha fatto Apple con i suoi chip della serie M?
– Come risponderà Intel e AMD al più profondo impegno di Microsoft verso i dispositivi basati su ARM in termini di strategia e tecnologia?
– Come risponderanno consumatori e aziende ai nuovi dispositivi ARM di Microsoft in termini di adozione e utilizzo?

I vantaggi del passaggio di Microsoft includono:
– Maggiore durata della batteria e portabilità grazie all’efficienza energetica dei processori ARM.
– Il potenziale per dispositivi più sottili e leggeri poiché i chip ARM possono generare meno calore e richiedono soluzioni di raffreddamento più piccole.
– Possibilità di PC sempre connessi dotati di LTE o 5G grazie all’esperienza di Qualcomm nella connettività mobile.

Gli svantaggi potrebbero essere:
– Il potenziale per incampatibilità delle applicazioni o prestazioni ridotte, specialmente con software non ancora ottimizzato per ARM.
– Il rischio di frammentare l’ecosistema Windows se la transizione ad ARM non è fluida e ampiamente adottata da sviluppatori e produttori.

Per quanto riguarda le partnership strategiche e le scelte dei processori:
– Resta da vedere se questo passaggio favorirà nuove collaborazioni o intensificherà la concorrenza tra produttori di hardware e progettisti di chip.

Per coloro che sono interessati a esplorare ulteriormente questo argomento, ecco i link correlati ai principali domini:
– Microsoft
– Qualcomm
– ARM
– Apple

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