Azienda tecnologica affronta cause per uso non autorizzato delle registrazioni degli attori vocali.

Emerge una disputa sulla replica della voce da parte dell’IA

Il doppiatore Paul Skye Lehrman, insieme ad altri, ha stipulato un contratto con Lovo, un’entità tecnologica, fornendo i campioni della propria voce una volta nel periodo 2019-2020. Successivamente hanno scoperto che le loro voci sono state replicate senza consenso su vari programmi online.

Battaglia Legale per l’Abuso dei Dati Vocali

Lehrman sostiene che il personale di Lovo abbia distorto l’uso dei campioni vocali, che sono stati successivamente commercializzati o utilizzati per raccogliere fondi attraverso versioni dell’IA delle loro voci. Lovo è accusato di pubblicizzare e vendere tecnologie vocali generate dall’IA per scopi di marketing, educativi e di presentazione di prodotti senza l’autorizzazione dei legittimi proprietari.

Metodi di Addestramento dell’IA Destano Preoccupazioni nella Comunità della Creazione di Contenuti

Le attuali cause stanno aumentando le preoccupazioni riguardo all’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale, che richiedono un’enorme mole di dati che potrebbero violare i diritti d’autore e di proprietà intellettuale. Le sfide legali presentate dai creativi mirano a frenare le aziende tecnologiche dall’utilizzare le loro opere senza autorizzazione nei sistemi basati sull’IA.

I doppiatori, inclusi Lehrman, stanno esortando coloro che hanno subito lo sfruttamento illecito della propria voce o identità a unirsi a un’azione legale collettiva. Questo caso è l’ultimo di una serie di azioni legali intraprese da creatori, scrittori e artisti che reagiscono all’uso non autorizzato delle proprie opere da parte delle aziende tecnologiche per addestrare sistemi basati sull’IA.

Domande e Risposte Chiave:

Qual è il nocciolo delle cause contro Lovo?
Il nocciolo delle cause è che Lovo è accusato di utilizzare le registrazioni dei doppiatori senza l’autorizzazione adeguata per creare e commercializzare tecnologie vocali artificiali basate sull’IA.

Perché il metodo di addestramento dell’IA è motivo di controversia?
La necessità di grandi set di dati per addestrare sistemi basati sull’IA porta spesso a conflitti con le leggi sul diritto d’autore e la proprietà intellettuale quando le aziende utilizzano opere identificabili e protette dal copyright senza il consenso.

Quali sono le sfide legali ed etiche associate alla replica vocale dell’IA?
La principale sfida legale è garantire il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale, mentre dal punto di vista etico vi è la necessità di trasparenza e consenso riguardo all’uso della voce o somiglianza di qualcuno.

Principali Sfide o Controversie:

Diritti di Proprietà Intellettuale: I doppiatori possiedono i diritti delle proprie performance vocali, e utilizzarle senza autorizzazione solleva significativi problemi legali.
Consenso e Falsificazione: Si afferma che le aziende tecnologiche come Lovo potrebbero aver distorto l’uso dei campioni vocali o aver mancato di trasparenza riguardo all’utilizzo previsto.
Preoccupazioni per la Privacy: L’uso non autorizzato della somiglianza personale, incluso la voce di una persona, solleva interrogativi sulla privacy e sul controllo che gli individui hanno sulle proprie caratteristiche personali.

Vantaggi:
– La tecnologia di replica vocale dell’IA può essere vantaggiosa per creare soluzioni digitali scalabili, come bot per il servizio clienti, audiolibri e personaggi di videogiochi realistici.
– Può inoltre fornire opzioni di accessibilità per le persone con disabilità per interagire con la tecnologia utilizzando voci che suonano in modo naturale.

Svantaggi:
– Potrebbe violare i diritti di proprietà intellettuale e potrebbe essere utilizzata in modi ingannevoli, come deepfake o diffusione di disinformazione.
– La monetizzazione delle voci dell’IA non autorizzate può comportare una perdita di reddito per i doppiatori originali le cui voci vengono replicate.

Per ulteriori informazioni su proprietà intellettuale e tecnologia, i lettori possono visitare l’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale su WIPO o la Electronic Frontier Foundation, che si occupa spesso di tecnologia e diritti legali, su EFF. Si noti che casi o controversie specifiche avrebbero risorse più mirate per informazioni approfondite.

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