Europa stabilisce un precedente con il nuovo quadro normativo sull’intelligenza artificiale.

Il 17 maggio i ministri degli Esteri dei 46 Paesi membri del Consiglio d’Europa hanno approvato una storica convenzione quadro sull’intelligenza artificiale. L’annuncio del servizio stampa del Consiglio d’Europa indica che si tratta del primo accordo internazionale che si concentra sulla regolamentazione dell’IA. Il documento sarà presentato per la firma a Vilnius questo settembre, in concomitanza con la presidenza della Lituania del Consiglio d’Europa.

La convenzione sull’intelligenza artificiale, pubblica sul sito web del Consiglio d’Europa, invita i paesi non europei ad aderirvi. Lo sviluppo di questa convenzione è stato un sforzo collaborativo, guidato da un comitato intergovernativo speciale, in consultazione con dirigenti d’azienda e rappresentanti della società civile.

Durante il processo di redazione della Convenzione, è stata adottata un’approccio completo per comprendere tutti gli aspetti dell’applicazione dell’IA e i rischi associati al suo impiego, nel contesto del rispetto dei diritti umani, dei valori democratici e dello stato di diritto.

Poiché l’intelligenza artificiale diventa parte integrante della vita quotidiana e del governo nazionale, i paesi sono costretti a regolarne la crescita. Mentre gli Stati Uniti adottano un approccio più decentrato concentrato su applicazioni specifiche dell’IA, il Regno Unito si orienta verso strumenti regolatori attraverso l’attuazione di politiche e strategie politiche. L’articolo, scritto dallo studioso di diritto Sergey Kozyakov, ‘Quali dovrebbero essere le politiche nazionali per sostenere lo sviluppo e ridurre i pericoli dell’intelligenza artificiale’, pubblicato su ZN.UA, discute le strategie varie tra i principali attori globali come il Partito Comunista Cinese, l’Unione Europea e l’Ucraina.

Domande chiave e risposte:
– Qual è la rilevanza del quadro normativo sull’IA stabilito dal Consiglio d’Europa?
– Quali sono le sfide associate al quadro normativo sull’IA?
– Quali controversie potrebbero sorgere dalla regolamentazione dell’IA?
– Quali sono i vantaggi di un’ampia cornice regolativa sull’IA?
– Quali sono gli svantaggi di un’ampia cornice regolativa sull’IA?

Link correlati:
– Consiglio d’Europa (per accedere a documenti ufficiali e ulteriori informazioni sulle iniziative europee riguardanti diritti umani, democrazia e stato di diritto)
– ZN.UA (per esplorare di più sulle opinioni di Sergey Kozyakov sulle politiche nazionali nei confronti dell’IA)

Fatti rilevanti aggiuntivi:
– L’Unione Europea sta compiendo passi per regolamentare l’IA, in modo indipendente dagli sforzi del Consiglio d’Europa. Ad esempio, la Commissione europea ha proposto l’Atto sull’Intelligenza Artificiale nell’aprile 2021, che mira a fornire un quadro giuridico per un’IA affidabile e centrata sull’essere umano all’interno dei paesi membri dell’UE.
– È importante notare che il Consiglio d’Europa è un ente separato dall’Unione Europea, con una base di membri più ampia e un focus differente: mentre l’UE si occupa principalmente di integrazione economica e policy-making, il Consiglio d’Europa si concentra sulla promozione dei diritti umani, della democrazia e dello stato di diritto tra i suoi membri.
– Un aspetto cruciale del quadro normativo sull’IA coinvolgerà l’affrontare la protezione dei dati, poiché i sistemi basati sull’IA spesso richiedono grandi quantità di dati per funzionare efficacemente. Il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), in vigore nell’UE, affronta già alcune di queste preoccupazioni, sebbene possano essere necessarie ulteriori orientamenti specifici sull’IA.
– Il quadro tiene conto dello sviluppo rapido e della natura ubiqua delle tecnologie dell’IA, che spazia in settori diversi come la sanità, finanza, trasporti e forze dell’ordine, tra gli altri. Pertanto, le regolamentazioni previste dovranno essere sufficientemente flessibili per adattarsi a vari casi d’uso, mantenendo nel contempo gli standard etici fondamentali.

The source of the article is from the blog macholevante.com

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