Strategia Energetica Rinnovata a Causa dell’Integrazione dell’Intelligenza Artificiale

Impact dell’IA sulla domanda di elettricità messo in evidenza nella revisione del piano energetico

Il Giappone si sta preparando a rivedere la sua politica energetica fondamentale, tenendo conto dell’importante impatto della rapida espansione della portata dell’intelligenza artificiale (IA). Le applicazioni di IA, come quelle esemplificate da “Chat GPT”, sono note per il loro elevato consumo di elettricità durante l’elaborazione di enormi quantità di dati. Con la costruzione di nuovi data center che fungono da hub per l’elaborazione di queste informazioni, e i piani successivi per le fabbriche di semiconduttori – pietra angolare della società digitale – la domanda di un’offerta costante di elettricità sta acquisendo maggiore importanza.

Secondo le previsioni dell’organizzazione giapponese che gestisce l’elettricità su vasta scala, l’istituzione di nuovi data center e stabilimenti di semiconduttori entro l’anno fiscale 2033 potrebbe aumentare la domanda di picco di elettricità di circa 5,37 milioni di kilowatt rispetto al 2023. Questo aumento è equivalente alla produzione di circa cinque reattori nucleari.

Anche di fronte a una diminuzione della popolazione e ai progressi nelle misure di risparmio energetico, il settore digitale in crescita, guidato principalmente dalle tecnologie dell’IA, sta diventando un fattore importante nell’aumento del consumo di energia. Se l’uso di un’IA avanzata amplifica il volume di elaborazione delle informazioni, la necessità di elettricità potrebbe aumentare ulteriormente.

Il Mitsubishi Research Institute ha sottolineato la necessità di evitare uno scenario in cui l’uso di IA generativa sia ostacolato da vincoli energetici. Ha evidenziato l’urgente necessità dello sviluppo di tecnologie di semiconduttori ad alta efficienza energetica. Tuttavia, se la domanda in crescita non può essere soddisfatta, sottolineano che sono essenziali preparativi, incluso il potenziamento dell’offerta di energia.

Tuttavia, la soluzione non è semplice. L’aumento della generazione termica va contro il trend globale della decarbonizzazione, e la costruzione di nuove strutture nucleari resta un ostacolo significativo. Inoltre, le fonti di energia rinnovabile, soggette all’imprevedibilità delle condizioni meteorologiche, non offrono un’offerta stabile, presentando un’ulteriore complessità a questa sfida.

The source of the article is from the blog shakirabrasil.info

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