Antropico Adatta le Politiche dell’IA per Accogliere i Giovani Utenti con Misure di Sicurezza

La società tecnologica AI Anthropic ha rivisto la sua politica d’uso per integrare le esigenze delle generazioni più giovani, in particolare adolescenti e preadolescenti. Attraverso questa mossa progressiva, l’azienda ha stabilito che i minori possono ora interagire con applicazioni di terze parti alimentate dalle tecnologie di intelligenza artificiale di Anthropic, a condizione che queste app soddisfino criteri di sicurezza consolidati.

L’azienda insiste sull’attuazione di misure di sicurezza robuste, come procedure affidabili di verifica dell’età e sistemi efficaci di filtraggio dei contenuti, per garantire un ambiente sicuro per i minori. Inoltre, gli sviluppatori devono fornire dichiarazioni trasparenti sull’uso dell’intelligenza artificiale di Anthropic nelle loro applicazioni.

Per rafforzare questi spazi sicuri, Anthropic introduce requisiti affinché gli sviluppatori infondano nelle app destinate ai minori un “avviso di sistema per la sicurezza dei bambini”, garantendo un’esperienza amichevole per i minori. Il rispetto delle leggi sulla sicurezza e privacy dei minori, come il COPPA negli Stati Uniti, è non negoziabile per gli sviluppatori che utilizzano i modelli di intelligenza artificiale di Anthropic.

L’azienda si è impegnata a effettuare audit periodici delle applicazioni che utilizzano la sua tecnologia, pronta a far rispettare la conformità attraverso la sospensione o la chiusura degli account se necessario. È inoltre obbligatoria la comunicazione pubblica chiara riguardante il rispetto delle normative sulla sicurezza dei minori.

Questa modifica nella politica di Anthropic si allinea all’aumento dell’coinvolgimento dei giovani nell’intelligenza artificiale generativa per il supporto educativo e la crescita personale. Essa riconosce il potenziale dell’intelligenza artificiale a beneficio dei minori in contesti come la preparazione accademica e il benessere emotivo, affrontando anche le preoccupazioni sull’abuso dell’IA.

Degno di nota è il contesto più ampio in cui rivali come OpenAI e Google espandono i servizi di intelligenza artificiale per gli utenti più giovani e collaborano persino alla creazione di telai di intelligenza artificiale amici dei giovani. Con l’intelligenza artificiale che si integra sempre di più con l’istruzione e lo sviluppo personale, iniziative da entità come l’UNESCO sottolineano la necessità di una regolamentazione attenta e considerazioni etiche riguardo all’uso dell’intelligenza artificiale da parte di bambini e adolescenti.

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