La pulizia nei Paesi Bassi si sta preparando ad un futuro in cui i robot miglioreranno, senza sostituire, i ruoli vitali dei netturbini umani. Secondo Robert Stelling, direttore della fiera Interclean che si terrà presso il centro congressi RAI di Amsterdam, i professionisti della pulizia evolveranno insieme a questi partner automatizzati.
Stelling immagina che l’integrazione dei robot o “co-bot” nella forza lavoro della pulizia consentirà al personale esistente di lavorare in modo più efficiente, spostando potenzialmente la propria attenzione su ruoli più orientati al servizio. Egli crede fortemente in un futuro collaborativo in cui questi “co-bot” agiscano come un supporto aggiuntivo al personale di pulizia, trasformando ciò che era una volta un lavoro invisibile in un ruolo più interattivo e visibile.
Poiché la richiesta di igiene scrupolosa evidenziata dalla pandemia continua a crescere e il settore è alle prese con la carenza di personale, l’introduzione dell’IA e della robotica nel mantenimento della pulizia si configura come una necessità e un’opportunità. Le nuove tecnologie non sono solo immaginate per mantenere gli standard negli edifici aziendali e negli ospedali, ma anche per far fronte al divario esistente nella forza lavoro del settore della pulizia.