Classificazione dell’efficienza di CO2 per le nuove auto a partire dal 1° maggio

A partire dal 1° maggio, tutte le nuove auto saranno accompagnate da un nuovo sistema di etichettatura che fornisce informazioni chiare sull’efficienza di CO2 del veicolo. Questo sistema, strutturato in modo simile alle etichette presenti sugli elettrodomestici, offre una scala che spazia su diverse categorie, ognuna indicata con una lettera e un codice colore distinti.

La scala di etichettatura va da A a G, progredendo da verde a rosso indicando il livello di efficienza di CO2. In un significativo cambiamento rispetto ai regolamenti precedenti, il peso del veicolo non influenzerà più il suo rating. L’intento di questo aggiustamento è garantire una valutazione più equa dell’impatto ambientale di un veicolo, indipendentemente dalle sue dimensioni.

Questo nuovo approccio include inoltre miglioramenti nell’informazione per i consumatori. Gli acquirenti avranno accesso ai dati relativi alle tasse auto e ai costi energetici previsti su un arco temporale di dieci anni, utilizzando come riferimento un chilometraggio annuo di 15.000 chilometri. Questa previsione è progettata per aiutare gli acquirenti a comprendere le possibili implicazioni finanziarie degli schemi futuri di tassazione sulla CO2.

Inoltre, il regolamento prevede requisiti aggiuntivi per i veicoli elettrici e ibridi plug-in. I rivenditori devono fornire dettagli specifici sul consumo di elettricità e sull’autonomia in modalità elettrica, promuovendo trasparenza sull’impatto ecologico di questi veicoli.

Il regolamento rivisto che impone questi cambiamenti, noto come “novellierte Pkw-Energieverbrauchskennzeichnungs-Verordnung,” è già entrato in vigore a febbraio. Tuttavia, ai rivenditori di auto è stato concesso un periodo di tolleranza fino al 1° maggio per conformarsi pienamente ai nuovi requisiti.

Per ulteriori informazioni da fonti ufficiali o aggiornamenti sulle politiche connesse alle emissioni di CO2 e all’efficienza energetica, potresti considerare i siti web dell’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente (EPA) su EPA o dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) su EEA, assicurandoti di accedere ai dati più recenti e autorevoli.

The source of the article is from the blog mivalle.net.ar

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