La crescente domanda energetica dell’IA spinge i giganti tecnologici a investire in energie rinnovabili

Le aziende tecnologiche stanno affrontando la natura intensiva in termini di energia dell’intelligenza artificiale con investimenti crescenti in iniziative per soddisfare i loro considerevoli requisiti elettrici. Questi sforzi stanno aiutando a integrare in modo più sostenibile i loro bisogni energetici.

I giganti della tecnologia, invece di mettere in dubbio la necessità del loro considerevole consumo di energia, stanno orientando il discorso verso l’adozione dell’uso di energia verde. Ad esempio, Exowatt è un’azienda che ha attirato significativi investimenti per 20 milioni di dollari da leader tecnologici, tra cui Sam Altman, CEO di OpenAI, e la società di venture capital Andreessen Horowitz, per soddisfare le esigenze di energia pulita dei grandi data center.

L’utilizzo dell’energia solare per soddisfare la domanda dei data center

In particolare, Sam Altman ha contribuito ad Exowatt, un’azienda che sfrutta l’energia solare per alimentare i data center, evidenziando una tendenza emergente tra le aziende tecnologiche. Microsoft, partner di OpenAI, sta cercando di potenziare le sue operazioni di intelligenza artificiale con alternative energetiche potenzialmente nucleari. Inoltre, Amazon, un importante investitore della società di intelligenza artificiale Anthropic, ha annunciato investimenti in oltre 100 progetti di energia rinnovabile lo scorso anno, proclamandosi il più grande acquirente aziendale di energia rinnovabile per il quarto anno consecutivo.

Emissioni e prospettive future

Questo impegno si contrappone al rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, che mostra che le emissioni globali di CO2 legate all’energia sono salite nuovamente oltre i 37 miliardi di tonnellate nel 2023. Gran parte dell’incremento delle emissioni ha avuto origine dalla Cina, con tecnologie tradizionali come il motore a combustione interna che contribuiscono in modo significativo. Negli Stati Uniti, i data center rappresentano attualmente circa il 4% del consumo di elettricità, con aspettative che tale quota aumenti al 6% entro il 2026. Inoltre, l’istituzione di criptovalute come il Bitcoin sta portando a un considerevole consumo di elettricità a causa della natura dei processi di mining. Il passaggio delle aziende tecnologiche verso le energie rinnovabili sottolinea una svolta cruciale nell’affrontare il crescente consumo energetico dell’intelligenza artificiale.

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