Primavera dell’IA: La stagione del risveglio tecnologico per i giganti del cloud computing

La primavera ha inaugurato un periodo di prolifici annunci dai colossi del cloud computing, tutti concentrati sull’integrazione arricchita dell’intelligenza artificiale (IA) nei loro servizi. La conferenza Cloud Next di Google ha mostrato un diluvio di lanci incentrati sull’IA, evidenziando avanzamenti dalla generazione di contenuti a nuovi servizi pensati per le esigenze delle imprese. Tra questi progressi ci sono nuove collaborazioni con startup innovative come Lytics e Pantheon, con l’obiettivo di rivoluzionare il marketing creando campagne personalizzate che non si basano più sui cookie di terze parti.

Lytics, specializzata nei dati dei clienti, prevede di sfruttare informazioni di prima parte insieme all’esperienza di Google nell’IA per offrire contenuti e prodotti perfettamente in linea con gli interessi del cliente. Nel frattempo, una partnership entusiasmante con Circana promette di mescolare potenti analisi dei dati per l’acquisto di media tramite il BigQuery di Google.

Sono state rivelate nuove alleanze con agenzie come Stagwell e WPP, dove la competenza di Google nella tecnologia cloud guiderà la data clean room di Stagwell e galvanizzerà lo sviluppo del modello AI di WPP, il Gemini 1.5 Pro.

Tuttavia, Google non è l’unico a offrire aggiornamenti e partnership; i suoi concorrenti hanno un’offerta altrettanto solida. Microsoft sta avviando un nuovo polo dell’IA a Londra e sta potenziando la sua infrastruttura cloud giapponese con un investimento sostanziale. Amazon, espressosi attraverso una lettera del CEO Andy Jasse, considera l’IA generativa forse il cambiamento tecnologico più significativo dall’alba di internet, per non parlare della tecnologia cloud.

Mentre le imprese di dati cloud come Snowflake presentano il loro Marketing Data Cloud, i regolatori monitorano attentamente le crescenti alleanze e i loro impatti. Nel Regno Unito, le preoccupazioni sulla monopolizzazione del mercato hanno messo in evidenza i potenziali rischi di concorrenza da parte dell’Autorità per i Mercati della Concorrenza, mentre il Dipartimento di Giustizia statunitense esamina le partecipazioni incrociate nei consigli di amministrazione delle aziende di IA.

Nel frattempo, l’arena legislativa è agitata dai movimenti verso una maggiore trasparenza per l’IA con proposte come il disegno di legge dell’on. Adam Schiff che mira a divulgare i contenuti dei modelli di base e la nuova legge sull’IA dello Utah. La società di consulenza Slalom presenta strumenti per integrare l’IA nei flussi di lavoro professionali, Meta si potenzia con un nuovo chip di intelligenza artificiale, mentre le reazioni dei consumatori e del settore continuano a plasmare il panorama dell’IA.

The source of the article is from the blog japan-pc.jp

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