Ucraina sfrutta l’IA nelle strategie di guerra moderne.

L’Ucraina sta sfruttando l’intelligenza artificiale (IA) per ottenere un vantaggio tattico nel conflitto in corso, utilizzando l’IA in modi diversi e innovativi. L’implementazione della tecnologia va dalla ricognizione e all’analisi del sentimento fino al potenziamento degli sforzi nazionali di cybersecurity.

Durante le intense preparazioni per le operazioni strategiche sul ponte Antonovsky, un significativo punto di attraversamento vicino a Kherson nell’estate del 2022, i funzionari della sicurezza ucraini hanno condotto analisi approfondite con l’aiuto dell’IA. Questi studi avevano lo scopo di misurare l’eventuale impatto psicologico della distruzione del ponte sulle truppe russe e sulle loro famiglie a casa. Inoltre, hanno esplorato la creazione di un ambiente informativo unico per massimizzare gli effetti sul morale.

Il fondatore dell’Istituto Open Minds (OMI) a Kyiv, Sviatoslav Hnizhdovsky, ha utilizzato l’intelligenza artificiale per analizzare vaste quantità di contenuti sui social media e dati socioeconomici in Russia. Le intuizioni derivate da queste analisi sono state utilizzate per elaborare le strategie di comunicazione e operative dell’Ucraina nel conflitto.

I piani militari ucraini non si limitano a utilizzare l’IA per elaborare narrazioni strategiche, ma anche per potenziare la progettazione di droni e identificare potenziali obiettivi. Nonostante l’incremento della cautela tra i soldati e i blogger militari riguardo ai loro post, i modelli di IA possono elaborare numerose immagini e testi per individuare segnali e correlare informazioni che portano a individuare attrezzature nemiche o formazioni di truppe.

Una delle organizzazioni che guida questa ricognizione abilitata dall’IA è Molfar, che identifica regolarmente diversi obiettivi di alto valore quotidianamente. Queste informazioni vengono prontamente comunicate alle forze armate ucraine, spesso portando alla messa fuori uso di tali beni individuati.

Il ruolo dell’IA si estende anche all’analisi predittiva. Il Centro Operazioni Valutative della Minaccia (COTA) del Consiglio per la Sicurezza Nazionale e la Difesa dell’Ucraina, alimentato da un’ampia gamma di informazioni, tra cui dati provenienti da hacker, si affida all’IA per valutare vari aspetti come economia, migrazione, commercio, energia, politica, diplomazia e movimenti militari.

Abbracciando l’IA, l’Ucraina dimostra un impegno nell’innovazione nell’era digitale. Il presidente Volodymyr Zelensky, riconoscendo il potenziale della tecnologia per la sicurezza nazionale, ha sostenuto la sua adozione su larga scala dal 2019. I servizi segreti ucraini impiegano l’IA per mappare le regioni in cui le forze russe potrebbero avere basso morale e problemi di approvvigionamento, rendendoli vulnerabili. Questi sforzi mostrano che l’IA non solo può informare la strategia militare, ma potenzialmente influenzare l’esito dei conflitti nell’era moderna.

The source of the article is from the blog maltemoney.com.br

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