LinkedIn sta stringendo attivamente le sue difese poiché i profili generati da intelligenza artificiale rappresentano una sfida crescente per l’integrità della piattaforma di networking professionale. Un incontro ingannevole con un profilo apparentemente perfetto che mostrava un’immagine impeccabile e una serie di termini tecnici del settore, si è recentemente rivelato essere un elaborato costrutto di intelligenza artificiale progettato per coinvolgere utenti inconsapevoli. Avvisati da strane incongruenze e da un documento allegato che potrebbe contenere malware, questo incidente mostra le sofisticate tattiche attualmente utilizzate per manipolare i membri di LinkedIn.
Il problema dei profili di intelligenza artificiale falsificati non è nuovo per LinkedIn. Durante il picco della pandemia nel 2022, questi profili sintetici hanno iniziato ad apparire in massa, sfruttando tecnologie avanzate per creare immagini simili a quelle umane che i partecipanti allo studio potevano distinguere solo circa la metà delle volte rispetto alle foto reali. Lo Stanford Internet Observatory ha evidenziato la scoperta di oltre mille account LinkedIn falsi che presentavano immagini straordinariamente realistiche.
LinkedIn è stato proattivo nella sua risposta con l’implementazione di sistemi per il rilevamento automatico dei profili artificiali da parte del team Anti-Abuse AI. L’anno scorso, LinkedIn ha introdotto un sofisticato rilevatore d’immagine basato sull’intelligenza artificiale che esamina le foto del profilo alla ricerca di segni di contenuti generati da intelligenza artificiale senza fare affidamento sul riconoscimento facciale o sull’analisi biometrica.
Gli sforzi della piattaforma sono testimoniati dai dati impressionanti riportati nel loro ultimo rapporto di trasparenza, con milioni di account falsi bloccati dai loro sistemi interni. Inoltre, LinkedIn ha iniziato a offrire agli utenti l’opzione di verifica reale attraverso documenti d’identità governativi, incoraggiando gli utenti con un aumento delle visualizzazioni del profilo e delle statistiche di interazione per coloro che convalidano i loro profili.
Inoltre, la vittoria legale di LinkedIn contro due aziende che generavano profili falsi per scopi di marketing dimostra il loro impegno nel mantenere un ambiente affidabile per il networking professionale. Nonostante la natura sempre più dinamica della tecnologia dell’intelligenza artificiale, LinkedIn continua a evolvere le sue strategie di sicurezza per mantenere una comunità in cui le connessioni reali prosperano e i membri possono creare reti senza il timore di essere ingannati da una facciata digitale.
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