Intelligenza Artificiale: Nuove Linee Guida per la Formazione

La proposta di legge presentata dall’onorevole Adam Schiff mira a promuovere maggiore trasparenza nella formazione di modelli di intelligenza artificiale (IA) generativa. La legislazione, conosciuta come “Atto di Divulgazione del Copyright per l’IA Generativa”, richiederebbe alle aziende che utilizzano materiale protetto da copyright di divulgare pubblicamente tutto il lavoro utilizzato per addestrare i loro modelli di IA.

Secondo la proposta di legge, gli individui che creano set di dati di addestramento o apportano modifiche significative a set di dati esistenti dovrebbero inviare una comunicazione al Registro dei Copyright. Questa comunicazione includerebbe un dettagliato riassunto di tutte le opere protette da copyright utilizzate e l’URL di eventuali materiali disponibili pubblicamente. La scadenza per inviare la comunicazione sarebbe entro 30 giorni dall’avvenuta disponibilità pubblica del sistema di IA.

In modo significativo, la legislazione si applicherebbe retroattivamente ai sistemi di IA già disponibili pubblicamente. Una volta che la proposta di legge entrerà in vigore, questi sistemi avranno 30 giorni per inviare la comunicazione richiesta. Il Registro dei Copyright poi pubblicherà un database online accessibile al pubblico, contenente tutte le comunicazioni inviate.

Schiff ritiene che questa legislazione colpisca un equilibrio necessario tra la promozione dell’innovazione e la difesa dei diritti dei creatori. Egli riconosce che l’IA ha il potenziale per apportare significativi cambiamenti in vari aspetti della società ed enfatizza la necessità di linee guida etiche e protezioni. L’Atto di Divulgazione del Copyright per l’IA Generativa mira a rispettare i contributi creativi degli artisti e dei creatori di contenuti mentre favorisce il progresso tecnologico.

L’introduzione di questa proposta avviene in un contesto di crescenti preoccupazioni sull’impatto dell’IA sugli artisti e i creatori di contenuti. La scorsa settimana, più di 200 artisti, tra cui noti musicisti come Billie Eilish, Nicki Minaj e i Jonas Brothers, hanno firmato una lettera aperta esprimendo le proprie preoccupazioni sull’uso dell’IA nell’industria musicale. Hanno esortato le aziende tecnologiche, gli sviluppatori di IA e i servizi musicali digitali a cessare l’uso delle tecnologie AI senza il consenso appropriato, poiché ritengono che potrebbe avere un impatto negativo sulle entrate degli artisti.

Mentre riconoscono il potenziale dell’IA per potenziare la creatività umana, gli artisti sottolineano l’importanza di un uso responsabile dell’IA per salvaguardare la privacy, l’identità e i mezzi di sostentamento. Preoccupazioni simili sono state sollevate dai sindacati che rappresentano attori e scrittori a Hollywood. SIA-AFTRA e il Writers Guild of America hanno cercato e ottenuto protezioni dall’IA durante le negoziazioni contrattuali, sottolineando la necessità di affrontare i potenziali rischi posti dalla tecnologia dell’IA.

L’Atto di Divulgazione del Copyright per l’IA Generativa cerca di affrontare queste preoccupazioni attraverso una maggiore trasparenza nella formazione dell’IA. Richiedendo alle aziende di divulgare il loro utilizzo di materiale protetto da copyright, la legislazione mira a proteggere i diritti e i contributi dei creatori garantendo loro consapevolezza su come il proprio lavoro viene utilizzato nei set di dati dell’IA.

**FAQ:**

**Q: Qual è lo scopo dell’Atto di Divulgazione del Copyright per l’IA Generativa?**

**A:** Lo scopo della proposta di legge è quello di potenziare la trasparenza nell’addestramento dei modelli di IA generativa chiedendo alle aziende di divulgare pubblicamente i lavori protetti dal copyright che utilizzano.

**Q: Come verrà applicata la legge?**

**A:** La proposta di legge prevede che gli individui che creano set di dati di addestramento o apportano modifiche significative a set di dati esistenti inviino una comunicazione al Registro dei Copyright, includendo un dettagliato riassunto del lavoro protetto da copyright utilizzato e l’URL di eventuali materiali disponibili pubblicamente.

**Q: Cosa succede se le aziende non rispettano i requisiti di divulgazione?**

**A:** La proposta di legge non specifica sanzioni per la mancata conformità. Tuttavia, mira ad istituire un database online accessibile al pubblico contenente tutte le comunicazioni inviate.

**Q: Perché gli artisti e i creatori di contenuti sono preoccupati per l’IA?**

**A:** Gli artisti e i creatori di contenuti sono preoccupati che l’uso dell’IA senza un consenso adeguato possa influire negativamente sulle loro entrate e diluire i fondi dei diritti d’autore. Vogliono anche assicurarsi che l’IA sia utilizzata in modo responsabile per proteggere la privacy, l’identità e i mezzi di sostentamento.

**Fonti:**
– The Hill

L’Atto di Divulgazione del Copyright per l’IA Generativa proposto dall’onorevole Adam Schiff cerca di affrontare le preoccupazioni concernenti l’uso dell’intelligenza artificiale (IA) nella formazione dei modelli promuovendo la trasparenza. Mentre la proposta di legge si concentra sulla garanzia che le aziende divulgino pubblicamente i materiali protetti da copyright che utilizzano, sottolinea anche la necessità di linee guida etiche e di protezione dei diritti dei creatori.

L’introduzione di questa legislazione avviene in un momento in cui artisti e creatori di contenuti hanno espresso crescenti preoccupazioni sull’impatto dell’IA sulle loro industrie. Oltre 200 artisti, tra cui musicisti famosi come Billie Eilish, Nicki Minaj e i Jonas Brothers, hanno firmato una lettera aperta sollevando le proprie apprensioni sull’uso dell’IA nell’industria musicale. Hanno chiesto alle aziende tecnologiche, agli sviluppatori di IA e ai servizi musicali digitali di ottenere il consenso adeguato prima di utilizzare tecnologie AI, poiché ritengono che potrebbe avere un impatto negativo sulle entrate degli artisti.

Analoghe preoccupazioni sono state espresse dai sindacati di Hollywood che rappresentano attori e scrittori, come SAG-AFTRA e il Writers Guild of America. Queste organizzazioni hanno cercato protezioni dall’IA durante le loro negoziazioni contrattuali, evidenziando la necessità di affrontare i potenziali rischi posti dalla tecnologia dell’IA.

L’Atto di Divulgazione del Copyright per l’IA Generativa cerca di affrontare queste preoccupazioni stabilendo l’obbligo per le aziende di divulgare il loro utilizzo di materiali protetti da copyright nei set di dati di addestramento dell’IA. Attraverso questa misura, la legislazione mira a proteggere i diritti e i contributi dei creatori garantendo loro consapevolezza su come il proprio lavoro viene utilizzato nei sistemi di IA.

La proposta di legge prevede che gli individui che creano set di dati di addestramento o apportano modifiche significative a set di dati esistenti inviino una comunicazione al Registro dei Copyright. Questa comunicazione dovrebbe includere un dettagliato riassunto delle opere protette da copyright utilizzate e l’URL di qualsiasi materiale disponibile pubblicamente. La scadenza per inviare la comunicazione sarebbe entro 30 giorni dall’avvenuta disponibilità pubblica del sistema di IA.

Inoltre, la legislazione si applicherebbe retroattivamente ai sistemi di IA che sono già pubblicamente disponibili. Questi sistemi avranno 30 giorni per inviare la comunicazione richiesta una volta che la proposta di legge entrerà in vigore. Per facilitare l’accessibilità e la trasparenza, il Registro dei Copyright pubblicherà un database online contenente tutte le comunicazioni inviate.

Sebbene la proposta di legge non specifici sanzioni per la mancata conformità, il suo obiettivo principale è promuovere trasparenza e responsabilità nell’addestramento dell’IA. Mira alla ricerca di un equilibrio tra innovazione e la protezione dei diritti dei creatori, riconoscendo il potenziale trasformativo dell’IA pur garantendo un uso responsabile.

The source of the article is from the blog j6simracing.com.br

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