Impatto dell’Intelligenza Artificiale nella Musica e le Preoccupazioni degli Artisti

Artisti di diversi generi, tra cui Billie Eilish, Nicki Minaj e i Jonas Brothers, stanno lanciando un appello collettivo alle aziende tecnologiche, agli sviluppatori di intelligenza artificiale (IA) e ai servizi musicali digitali affinché evitino di utilizzare l’IA senza regolamentazione. In una lettera aperta organizzata dall’Artists Rights Alliance, oltre 200 artisti esprimono preoccupazioni sull’impatto dell’IA non regolamentata sulla loro creatività, i loro diritti e il loro sostentamento.

Gli artisti riconoscono il potenziale dell’IA nel potenziare la creatività umana e offrire nuove esperienze agli appassionati di musica quando utilizzata in modo responsabile. Tuttavia, mettono in guardia sugli effetti dannosi che un uso irresponsabile e non controllato dell’IA può avere sulla loro privacy, identità, musica e carriere.

Questa lettera critica specificamente le grandi aziende che sfruttano il lavoro degli artisti senza autorizzazione per addestrare modelli di IA e generare suoni creati dall’IA, il che potrebbe ridurre significativamente i diritti d’autore pagati agli artisti. Gli artisti affermano che gli sviluppatori di IA, le aziende tecnologiche e i servizi musicali digitali dovrebbero impegnarsi a non sviluppare o implementare tecnologie basate sull’IA che minano o sostituiscono i contributi di artisti e cantautori umani, o negano loro una giusta compensazione.

Accanto a Billie Eilish, Nicki Minaj e ai Jonas Brothers, altri artisti di spicco come Katy Perry, Zayn Malik e Imagine Dragons hanno firmato la lettera. Inoltre, le proprietà degli iconici artisti Bob Marley e Frank Sinatra hanno espresso la loro solidarietà alla causa.

**FAQ**

1. **Cos’è l’Artists Rights Alliance?**
L’Artists Rights Alliance è un’organizzazione no-profit guidata dagli artisti che mira ad educare ed a sostenere i diritti e gli interessi degli artisti nell’industria musicale.

2. **In che modo l’IA minaccia gli artisti?**
L’uso irresponsabile dell’IA può mettere a repentaglio la privacy, l’identità e il sostentamento degli artisti. Può anche diluire i diritti d’autore pagati agli artisti sostituendo o svalutando il loro lavoro creativo.

3. **Quali grandi aziende sono menzionate nella lettera?**
La lettera critica “alcune delle più grandi e potenti aziende” che utilizzano il lavoro degli artisti senza autorizzazione per addestrare modelli di IA e creare suoni generati dall’IA.

4. **Cosa chiedono gli artisti?**
Gli artisti esortano gli sviluppatori di IA, le aziende tecnologiche e i servizi musicali digitali a impegnarsi a non sviluppare o implementare tecnologie basate sull’IA che minacciano o sostituiscono il lavoro degli artisti e dei cantautori umani, o che negano loro una giusta compensazione.

Le preoccupazioni stanno crescendo man mano che gli strumenti di IA avanzano. L’uso irresponsabile dell’IA può mettere a repentaglio la privacy, l’identità e il sostentamento degli artisti. Può anche ridurre i diritti d’autore pagati agli artisti sostituendo o svalutando il loro lavoro creativo. Chiedendo uno sviluppo e un’implementazione responsabili dell’IA, gli artisti sperano di proteggere i loro diritti ed assicurare una giusta compensazione per i loro contributi.

La lettera critica “alcune delle più grandi e potenti aziende” che utilizzano il lavoro degli artisti senza autorizzazione per addestrare modelli di IA e creare suoni generati dall’IA. Anche se le aziende specifiche non sono menzionate nell’articolo, si evidenzia la necessità che queste società siano ritenute responsabili delle loro azioni e mettano al primo posto i diritti e i contributi degli artisti.

In conclusione, la lettera aperta organizzata dall’Artists Rights Alliance mette in luce le preoccupazioni di oltre 200 artisti riguardo all’uso non regolamentato dell’IA nell’industria musicale. Gli artisti chiedono uno sviluppo e un’implementazione responsabili dell’IA, esortando gli sviluppatori di IA, le aziende tecnologiche e i servizi musicali digitali a non minare o sostituire il lavoro degli artisti e dei cantautori umani e a fornire loro una giusta compensazione. Questa questione ha acquisito importanza man mano che gli strumenti di IA continuano ad avanzare e organizzazioni come il sindacato SAG-AFTRA e il Writers Guild of America hanno ottenuto protezioni contro l’IA nelle rispettive industrie. La discussione sull’impatto dell’IA sugli artisti e la necessità di regolamentazioni e protezioni diventa sempre più importante.

The source of the article is from the blog krama.net

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