Interloom: La Rivoluzione dell’Automazione dei Processi con l’IA

Le grandi aziende hanno investito pesantemente nel software per automatizzare le attività di back-office. L’ascesa dell’automazione dei processi robotici (RPA) ha rivoluzionato il modo in cui vengono gestite le attività di routine. I “robot” software RPA non sono AI, ma piuttosto versioni avanzate di macro di Excel o software basati su regole che possono imitare le azioni umane. Nonostante non siano AI, si stima che le imprese spendano oltre 6 miliardi di dollari all’anno per il software RPA, con un mercato in crescita a doppia cifra.

Tuttavia, Interloom, una piccola startup con sede a Monaco di Baviera, Germania, crede di poter disturbare questo mercato sfruttando il potere dei grandi modelli linguistici e degli assistenti generativi AI. Interloom ha pianificato di ricostruire l’automazione dei processi utilizzando queste tecnologie all’avanguardia dell’IA. Riconoscendo il potenziale, Air Street Capital, una boutiques di venture capital con sede a Londra specializzata in investimenti iniziali in AI, ha fornito a Interloom 3 milioni di dollari in finanziamenti seed.

Fabian Jakobi, co-fondatore e direttore generale di Interloom, non è nuovo all’imprenditoria. La sua azienda precedente, Boxplot, è stata acquisita da Hyperscience, un’azienda di software AI. Tramite la sua esperienza, Jakobi ritiene che i metodi dell’IA possano essere applicati per estrarre informazioni da varie fonti, inclusi registrazioni video, registri delle chiamate e note. Addestrando il software AI su scenari reali, anziché su flussi di lavoro idealizzati, Interloom mira a creare agenti AI che possono automatizzare molte attività complesse.

Questa nuova approccio all’automazione dei processi presenta un potenziale enorme. A differenza del RPA tradizionale, limitato ad attività altamente routine, il software AI di Interloom può affrontare attività di maggiore valore. Secondo Jakobi, la tecnologia RPA attuale può automatizzare solo circa un terzo delle attività aziendali, portando a molti progetti falliti o non all’altezza delle aspettative. Sfruttando la capacità dell’AI di comprendere la logica aziendale reale, Interloom può automatizzare attività come l’approvvigionamento e le valutazioni del rischio, l’onboarding dei clienti, l’elaborazione delle richieste e la gestione della documentazione logistica.

Invece di fare affidamento su regole rigide, il software di Interloom può apprendere dai dati passati e acquisire conoscenze tacite, che includono il giudizio professionale. Ad esempio, quando si redigono e si inviano accordi di non divulgazione per affari commerciali, il software di Interloom può determinare intuitivamente quando un NDA è necessario, indipendentemente da soglie specifiche. Questa flessibilità consente una rappresentazione più accurata dei processi aziendali reali.

Anche se la supervisione umana rimarrà essenziale, Interloom stima che i loro robot AI possano aumentare la produttività di un dipendente fino a 30 volte. Questo aumento dell’efficienza può avere un impatto significativo, specialmente per le medie imprese industriali tedesche, conosciute come “mittelstand”. Interloom prevede di mirare a questo mercato inizialmente e di espandersi a livello globale, raggiungendo anche gli Stati Uniti.

Il finanziamento ricevuto da Air Street Capital rafforza la posizione di Interloom come capofila nell’automazione dei flussi di lavoro complessi. La loro visione si allinea alla tendenza in crescita di un’economia incentrata sull’IA che modificherà ogni settore. Nathan Benaich, fondatore di Air Street e partner generale, sottolinea la comprensione unica di Interloom nell’automatizzare flussi di lavoro complessi, rendendoli il candidato perfetto per costruire l’infrastruttura di processo necessaria per ottenere guadagni di produttività abilitati dall’AI nelle imprese.

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