La Serie Blackwell di Nvidia: Spingendo i Limiti delle Configurazioni dell’Interfaccia di Memoria

Nvidia, rinomato produttore di schede grafiche, si sta preparando a presentare i tanto attesi prodotti Blackwell della serie GeForce RTX 50. Sebbene la data di lancio esatta rimanga incerta, le informazioni trapelate di recente suggeriscono che le configurazioni dell’interfaccia di memoria della famiglia Blackwell non devieranno significativamente dalla serie esistente Ada Lovelace.

Secondo il leaker hardware @kopite7kimi, la Blackwell di Nvidia continuerà a utilizzare un bus di memoria a 384-bit, proprio come il suo predecessore. Questa configurazione di memoria si è dimostrata ottimale in termini di prestazioni e costi per le schede grafiche al top di gamma di Nvidia. Anche se alcuni potevano sperare in un’interfaccia di memoria più ampia a 512-bit, le somiglianze tra le configurazioni di memoria GB20x e AD10x indicano che Nvidia si sta concentrando sul perfezionamento piuttosto che su un cambiamento drastico su questo aspetto.

Un aggiornamento degno di nota nella serie Blackwell è l’introduzione della memoria GDDR7, che promette di offrire velocità di trasferimento dati superiori e miglioramenti architetturali rispetto alle attuali tecnologie GDDR6 e GDDR6X. Con un tasso di trasferimento dati di 32 GT/s, i circuiti integrati di memoria SGRAM di 1a generazione GDDR7 aumenteranno notevolmente il potenziale di larghezza di banda. Si stima che un sottosistema di memoria a 384-bit incorporando questi chip offrirà circa 1.536 GB/s di larghezza di banda, rendendo apparentemente superflua una più ampia interfaccia di memoria a 512-bit.

Sebbene i dettagli sulla capacità della memoria GDDR7 non siano ancora stati confermati, la società tecnologica Micron ha annunciato la disponibilità dei chip GDDR7 da 16 Gb e 24 Gb nel 2025. Resta da vedere quali circuiti integrati di memoria Nvidia adotterà per le sue schede grafiche iniziali della serie GeForce RTX 50, alimentando l’attesa attorno alla serie Blackwell.

In sintesi, la prossima serie Blackwell di Nvidia mira a spingere i limiti delle prestazioni delle schede grafiche sfruttando le capacità della tecnologia di memoria GDDR7. Anche se le configurazioni dell’interfaccia di memoria potrebbero non deviare significativamente dalla serie Ada Lovelace, ci si aspetta che il focus di Nvidia sul perfezionamento e sull’ottimizzazione delle prestazioni con il bus di memoria a 384-bit porti a significativi miglioramenti delle prestazioni per i consumatori. Con l’avvicinarsi dell’introduzione della memoria GDDR7, la serie Blackwell è pronta a offrire un’esperienza grafica migliorata per il gaming e altre applicazioni visivamente intensive.

The source of the article is from the blog foodnext.nl

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