L’intelligenza artificiale (IA) è diventata parte integrante delle nostre vite, rivoluzionando il modo in cui lavoriamo e i mercati azionari globali. Il rapido tasso di crescita e l’adozione sempre maggiore dell’IA hanno segnalato un punto di svolta nel suo sviluppo, secondo esperti di investimento.
Ben Rogoff, il gestore principale del Polar Capital Technology Trust, è uno di questi esperti che crede nel potenziale dell’IA. Infatti, si definisce un “massimalista dell’IA”. Come gestore di un trust del valore di 3,5 miliardi di sterline, ha fatto una scommessa significativa sull’IA come tema dominante degli investimenti dell’era post-Covid. E sembra che la sua scommessa abbia dato i suoi frutti, con i recenti risultati del produttore di chip per IA Nvidia che alimentano un rally dei mercati azionari globali.
L’uso di software generativo di IA, come ChatGPT, è diventato così diffuso da aver raggiunto un punto di svolta nella sua adozione da parte di individui e aziende. La speranza è che questa tecnologia migliori la produttività sia a casa che sul lavoro, consentendoci di fare di più con meno sforzo.
Polar Capital, sotto la guida di Rogoff, ha una filosofia e un approccio agli investimenti specifici. Sono investitori orientati alla crescita, concentrati sui progressi delle aziende in termini di entrate, flussi di cassa e utili. Con tre fondi esclusivamente dedicati agli investimenti tecnologici, mirano a superare i benchmark nel tempo.
Distinguendosi da altre società di investimento, Polar Capital adotta un approccio diversificato. Comprendono l’importanza dell’esperienza nel settore ma riconoscono anche che non tutti gli investimenti avranno successo. Pertanto, mantengono portafogli liquidi, consentendo loro di cambiare idea e vendere azioni facilmente se il rapporto rischio/rendimento cambia.
Tra le partecipazioni di Polar Capital c’è Nvidia, un importante produttore di chip specializzato nelle unità di elaborazione grafica (GPU). Tradizionalmente associati al gioco, le GPU sono diventate essenziali per i carichi di lavoro dell’IA grazie alla loro velocità e prestazioni superiori rispetto alle unità di elaborazione centrali (CPU). Con l’aumento dei carichi di lavoro dell’IA, la dominanza di mercato di Nvidia è cresciuta, rendendola una significativa opportunità di investimento.
In conclusione, il futuro dell’IA come tema d’investimento sembra promettente. Con sempre più settori che adottano tecnologie AI, il potenziale di crescita e redditività è considerevole. Gli investitori come Ben Rogoff riconoscono questo trend e hanno posizionato i loro portafogli per beneficiare dell’influenza crescente dell’IA. Tuttavia, come per qualsiasi investimento, una considerazione attenta e approcci diversificati sono cruciali per il successo a lungo termine.
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