Impatto dell’Intelligenza Artificiale e le Preoccupazioni per l’Iniquità

Alla recente Web Summit tenutasi a Doha, l’intelligenza artificiale (AI) è stata il tema caldo di discussione tra imprenditori, investitori e leader d’impresa di tutto il mondo. Mentre c’è molta eccitazione riguardo alle capacità dell’AI, gli esperti sono sempre più preoccupati riguardo al potenziale di queste tecnologie nel peggiorare le disuguaglianze esistenti.

Ayo Tometi, co-creatrice del movimento Black Lives Matter, ha sottolineato il rischio che dei pregiudizi vengano programmati nelle tecnologie AI. Ha citato specificamente l’esempio degli strumenti di polizia predittiva, che hanno colpito in maniera sproporzionata le persone di colore, in particolare gli individui neri, negli Stati Uniti. Questi strumenti utilizzano algoritmi basati sulla posizione e dati personali per prevedere la criminalità, ma possono perpetuare discriminazioni e stereotipi.

Tometi ha sottolineato la necessità di affrontare il razzismo e i pregiudizi all’interno del sistema di giustizia penale prima di implementare queste tecnologie. Scansioni facciali difettose, ad esempio, hanno portato ad arresti ingiusti a causa dell’incapacità degli algoritmi nel riconoscere le diverse caratteristiche facciali. La normalizzazione dei pregiudizi e delle discriminazioni attraverso le tecnologie AI è una seria causa di preoccupazione.

Oltre ad amplificare i pregiudizi, c’è anche la preoccupazione che le tecnologie AI possano ampliare il divario digitale globale. Alaa Abdulaal della Digital Cooperation Organization in Arabia Saudita ha esortato i paesi a diventare produttori piuttosto che consumatori di AI per accelerare il proprio sviluppo. Creare opportunità di formazione e coinvolgere le organizzazioni della società civile sono essenziali per ridurre questo divario.

Jihad Tayara, CEO di Evoteq, ha fornito un punto di vista contrario, affermando che il consumo di AI a livello mondiale sta effettivamente restringendo il divario digitale. Ha evidenziato l’incremento dell’accesso alla connettività e il calo dei costi dei servizi di cloud computing e storage. Tuttavia, ha riconosciuto che alcuni paesi sono ancora indietro nella produzione di AI.

Nel complesso, il potenziale dell’AI ha catturato l’attenzione dei paesi di tutto il mondo a causa del suo impatto economico e delle sue applicazioni geopolitiche. Frank Long di Goldman Sachs ha evidenziato la natura multilivello della corsa allo sviluppo delle tecnologie AI, con vari partecipanti e competizione a ogni livello della pila.

Mentre abbracciamo le possibilità dell’AI, è fondamentale affrontare le preoccupazioni legate all’iniquità e al potenziale di queste tecnologie nel perpetuare pregiudizi. Trovare un equilibrio tra l’innovazione e le considerazioni etiche sarà essenziale per garantire un futuro in cui l’AI beneficia tutta la società.

The source of the article is from the blog girabetim.com.br

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