Voci Generate da AI Amplificano le Richieste di Controllo delle Armi

La potenza della tecnologia dell’IA viene sfruttata per amplificare le voci dei giovani vittime della violenza armata. In una campagna innovativa lanciata da March For Our Lives e Change the Ref, l’intelligenza artificiale ha ricreato le voci di sei bambini che hanno perso la vita a causa della violenza armata per consegnare un messaggio potente ai legislatori.

Una delle voci appartiene a Joaquin Oliver, uno studente tragicamente ucciso nella sparatoria della Marjory Stoneman Douglas High School. La sua voce, che riecheggia nei corridoi del Congresso, chiede azioni per prevenire ulteriori tragedie. “Non avete fatto nulla. Non avete fatto nulla per fermare tutte le sparatorie che sono continuate a verificarsi da allora”, parla la voce generata dall’IA per conto suo.

L’iniziativa, chiamata The Shotline, consente alle persone di ascoltare questi messaggi vocali generati dall’IA e quindi inviare chiamate ai rispettivi rappresentanti inserendo il proprio codice postale sul sito web della campagna. Si propone di suscitare il cambiamento esortando i legislatori ad adottare azioni decisive sul controllo delle armi.

L’impiego della tecnologia dell’IA offre un mezzo toccante per mantenere vive le voci di queste giovani vittime. Manuel Oliver, fondatore di Change the Ref, esprime la sua frustrazione per i tentativi precedenti di affrontare la violenza armata e sottolinea la necessità di questo nuovo approccio. “Portiamo le voci dei nostri cari. Portiamo la voce di Joaquin”, afferma.

Nonostante riconosca che alcuni possano considerare la campagna controversa, il padre di Uzi Garcia, Brett Cross, sottolinea l’importanza della creatività nel catturare l’attenzione dei politici. La voce di Uzi, ricreata tramite una ricerca meticolosa, gli permette di sostenere il controllo delle armi anche in sua assenza. “Dobbiamo diventare sempre più creativi per far sì che questi politici ci ascoltino”, afferma Cross.

Con già 50 sparatorie di massa verificatesi negli Stati Uniti quest’anno, l’urgenza del cambiamento è innegabile. Sfruttando voci generate dall’IA, la campagna The Shotline si propone di galvanizzare i legislatori e spingere la conversazione sul controllo delle armi al primo piano. Attraverso la tecnologia, le voci delle vittime riecheggiano, chiedendo nulla meno di azioni concrete.

The source of the article is from the blog xn--campiahoy-p6a.es

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