Stellaris Ventures Esplora il Potenziale di GenAI e Sostenibilità negli Investimenti

Stellaris Venture Partners, una società di venture capital che ha recentemente raccolto il suo secondo fondo di $225 milioni, si sta preparando per un’attività commerciale crescente nel campo dell’intelligenza artificiale generativa (genAI) e della sostenibilità. Secondo Rahul Chowdhri, partner di Stellaris Venture, la società ha integrato strategicamente queste opportunità emergenti nel suo mandato di investimento.

Mentre Stellaris ha tradizionalmente supportato il software come servizio (SaaS), i marketplace business-to-business (B2B) e le aziende di consumo, la società ha ampliato il suo focus di investimento per includere genAI e sostenibilità per il suo secondo fondo. Chowdhri sottolinea che non destinano in anticipo fondi a tematiche specifiche, ma adottano piuttosto un approccio “dal basso verso l’alto”. Tuttavia, prevedono un aumento dei flussi di affari, in particolare nello spazio genAI nel corso dell’anno prossimo.

Per dimostrare il loro impegno in questi settori, Stellaris ha già effettuato investimenti significativi. A febbraio, la società ha investito $6 milioni in Carpl, una piattaforma che sfrutta l’intelligenza artificiale per soluzioni radiologiche. Hanno anche sostenuto Kombai lo scorso agosto, un’azienda che utilizza l’intelligenza artificiale per abilitare la codifica di base degli utenti. Inoltre, Stellaris, insieme ad altri investitori, ha iniettato $5 milioni in Dashtoon Studio, che permette agli utenti di creare grafiche e illustrazioni digitali utilizzando l’IA.

Chowdhri sottolinea l’impatto del genAI nel disturbare la creazione di contenuti, dove gli strumenti di intelligenza artificiale possono ridurre significativamente gli sforzi umani. Nel settore dei consumatori, crede che i titolari si avvarranno di genAI o le startup svilupperanno certi aspetti di essa. GenAI ha il potenziale per migliorare la personalizzazione, in particolare nel health-tech per la diagnosi e nelle startup di ed-tech per l’insegnamento, oltre che per migliorare l’automazione.

Sul fronte della sostenibilità, Stellaris si concentra sull’infrastruttura e il finanziamento dei veicoli elettrici (EV). Sono anche disponibili a investire in ricarica delle batterie, riciclaggio delle batterie e tematiche di finanziamento. A giugno 2022, Stellaris ha investito in Turno, una startup specializzata nella tecnologia delle batterie EV, e lo scorso settembre hanno supportato Cirkla, una startup di packaging sostenibile.

Fondata nel 2016 da tre ex partner di Helion Ventures, Stellaris ha investito in oltre 30 aziende e ha ottenuto significativi successi con società del proprio portafoglio come Mamaearth e Whatfix. Mamaearth si è rivelata un investimento redditizio, con Stellaris che ha realizzato profitti parziali durante l’offerta pubblica iniziale e attraverso un blocco di negoziazione a gennaio.

The source of the article is from the blog macholevante.com

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