SoftBank e Masayoshi Son pianificano di entrare nel mercato dei chip con una nuova impresa di intelligenza artificiale

SoftBank, guidata da Masayoshi Son, sta pianificando di lanciare una nuova impresa di chip di intelligenza artificiale in competizione diretta con il gigante dei chip Nvidia. L’impresa, denominata Izanagi, mira a raccogliere 100 miliardi di dollari, di cui 30 miliardi provengono da SoftBank e 70 miliardi da istituzioni del Medio Oriente. Questa mossa segna il passaggio di SoftBank dal finanziamento delle startup al focus sui semiconduttori, poiché l’azienda ha ottenuto un notevole successo dopo l’impennata della fortuna di Arm e il colpo da miliardi di T-Mobile US e dalla fusione di Sprint.

L’annuncio dell’impresa Izanagi ha portato a un aumento di quasi il 5% del prezzo delle azioni di SoftBank. SoftBank, attualmente detenendo una quota del 90% in Arm, potrebbe potenzialmente formare un’alleanza con l’azienda di design dei chip. Tuttavia, una tale partnership potrebbe sollevare preoccupazioni antitrust, poiché i design dei chip di Arm sono cruciali per i produttori di chip come Nvidia, che hanno affrontato controlli regolamentari durante il fallimento del loro tentativo di acquisire Arm per 40 miliardi di dollari due anni fa.

Interessante notare che SoftBank non è l’unico attore che tiene d’occhio il Medio Oriente per il finanziamento di imprese di chip. Anche il CEO di OpenAI, Sam Altman, sta cercando un importante sostegno dalla regione per la sua proposta di impresa di chip di intelligenza artificiale da trilioni di dollari. Tuttavia, gli investimenti del Medio Oriente in imprese di chip di intelligenza artificiale potrebbero scatenare una revisione della sicurezza nazionale e attirare la sorveglianza antitrust se sorgono conflitti di interesse tra aziende concorrenti.

Nel frattempo, l’amministrazione Biden sta adottando provvedimenti per stimolare la produzione di semiconduttori sul suolo americano. Con il CHIPS Act del 2022, il governo sta fornendo consistenti sovvenzioni, con aziende come Microchip Technology e BAE Systems che hanno già ricevuto milioni di dollari. GlobalFoundries, un importante subappaltatore della produzione di chip, ha firmato termini preliminari per ricevere 1,5 miliardi di dollari per l’espansione e la modernizzazione delle sue capacità di produzione negli Stati Uniti. Inoltre, Intel potrebbe ricevere 10 miliardi di dollari per riportare parte della sua produzione negli Stati Uniti.

Il settore dei chip continua a generare eccitazione e significativi investimenti, con SoftBank e Masayoshi Son che si uniscono alla corsa con la loro nuova impresa di chip di intelligenza artificiale. Mentre concorrenti come Nvidia e OpenAI cercano anch’essi cospicui finanziamenti, il panorama del mercato dei chip sta evolvendo rapidamente. Gli sforzi del governo per stimolare la produzione di semiconduttori contribuiscono ulteriormente alla crescita e allo sviluppo di questo settore cruciale.

The source of the article is from the blog lisboatv.pt

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