Sorveglianza Aziendale: Monitoraggio AI dei Messaggi dei Dipendenti in Aumento

Le grandi aziende negli Stati Uniti e in Europa stanno sempre più ricorrendo all’intelligenza artificiale (AI) per la sorveglianza dei dipendenti. Dai giganti della vendita al dettaglio come Walmart e Starbucks alle compagnie aeree come Delta, imprese in vari settori stanno utilizzando la tecnologia AI per monitorare i messaggi dei dipendenti e garantire il rispetto delle politiche aziendali.

L’uso dei modelli AI sviluppati da start-up come Aware consente ai datori di lavoro di ottenere informazioni su come rispondono a campagne di marketing e direttive aziendali i dipendenti di diverse fasce d’età o località. Il CEO di Aware, Jeff Schumann, spiega che questi modelli non solo possono rilevare sentimenti, ma anche identificare comportamenti indesiderati come bullismo, molestie, discriminazioni e mancanza di conformità alle normative. Tuttavia, il sistema è progettato per proteggere la privacy dei dipendenti senza segnalare nomi individuali a meno che non vengano rilevate minacce estreme o comportamenti rischiosi.

Con il rischio di governance e conformità che rappresenta un focus significativo, aziende come Walmart, T-Mobile, Chevron e Nestle fanno affidamento sui servizi di Aware per questi scopi. CNBC riporta che questo rappresenta circa l’80% del business della start-up. Nel frattempo, altre aziende come AstraZeneca e Delta utilizzano gli strumenti analitici di Aware per tracciare il feedback dei dipendenti, i sentimenti e le tendenze, nonché per la conservazione legale.

Tuttavia, queste pratiche di sorveglianza dei dipendenti non sono uniche a poche aziende. Ad esempio, JPMorgan Chase ha utilizzato un tool interno per monitorare la presenza in ufficio, le chiamate e i calendari, come rivelato in un’indagine di Business Insider. Inoltre, lo stabilimento di Tesla a New York impiega l’AI per tracciare le battiture sulla tastiera, garantendo il coinvolgimento attivo dei dipendenti nel lavoro.

I critici, come Jutta Williams, co-fondatrice dell’organizzazione nonprofit Humane Intelligence, sollevano preoccupazioni su queste pratiche di sorveglianza. Sostiene che tali misure rischiano di trasformare i dipendenti in semplici oggetti e leseguire la loro privacy, arrivando persino fino al campo del crimine di pensiero.

Mentre la sorveglianza aziendale tramite AI continua ad espandersi, trovare un equilibrio tra il monitoraggio delle attività dei dipendenti e il rispetto della loro privacy resta una sfida cruciale per le aziende di tutto il mondo.

The source of the article is from the blog dk1250.com

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