Rivoluzionare il Percorso dell’Amore in Giappone con l’AI Matchmaking

Con la tendenza a sposarsi tardi o addirittura a non farlo che continua a crescere in Giappone, i governi locali stanno impiegando una nuova arma nella loro ricerca per invertire questo cambiamento sociale: l’abbinamento con l’intelligenza artificiale (AI). Sfruttando il potere dell’AI, le autorità di varie regioni stanno organizzando eventi tradizionali di konkatsu che hanno portato a unioni inaspettate e matrimoni di successo.

Riconoscendo la necessità di contrastare la depopolazione e l’invecchiamento della popolazione, persino il governo centrale ha deciso di sostenere queste iniziative. I sussidi per gli eventi pubblici di abbinamento con l’AI sono aumentati a partire dall’anno fiscale 2021. Alla fine di marzo dello scorso anno, 31 delle 47 prefetture del Giappone offrivano servizi di abbinamento con l’AI, con il governo metropolitano di Tokyo che si è unito a dicembre.

Un esempio è la prefettura di Ehime, nell’ovest del Giappone, che ha utilizzato i big data per abbinare individui con potenziali partner. Il loro sistema analizza le informazioni personali e la cronologia di navigazione su internet per fare raccomandazioni. Hirotake Iwamaru, un consulente presso il centro di supporto al matrimonio, sottolinea che l’obiettivo è allargare gli orizzonti delle persone oltre ai tradizionali fattori come il background accademico e l’età. Con il supporto del centro, circa 90 coppie si sposano ogni anno.

Anche la prefettura di Tochigi, a nord di Tokyo, utilizza l’abbinamento con l’AI. Katsuji Katayanagi del centro di supporto al matrimonio ritiene che chiedere occasionalmente il parere dei big data sia necessario, in particolare perché i giovani spesso si affidano ad altri per prendere decisioni. Facendo rispondere agli utenti più di 100 domande, il sistema può analizzare le preferenze e presentare loro possibili partner in modo adeguato.

La prefettura di Saitama, vicino a Tokyo, ha introdotto un sistema simile nel 2018. Entro la fine del novembre 2021, 139 coppie avevano scambiato voti attraverso il centro di supporto. Alcuni partecipanti ammettono di aver incontrato qualcuno che potrebbe non aver scelto da soli, dimostrando come il sistema di AI faciliti incontri diversificati.

La prefettura di Shiga ha lanciato un centro di supporto matrimoniale online in risposta alla pandemia, utilizzando un sistema simile a quello di Saitama. A gennaio, 13 coppie avevano deciso di sposarsi attraverso il centro di supporto, sei delle quali sono state presentate dall’AI. Tra le storie di successo c’è una donna trentenne che inizialmente aveva dei dubbi ma esprime gratitudine per essersi registrata e aver trovato il suo futuro partner.

Mayu Komori, capo amministratore dell’ufficio provinciale per i bambini e i giovani di Shiga, sottolinea la serietà dei partecipanti al servizio, rispecchiata nel significativo costo di registrazione. Inoltre, il coinvolgimento del governo provinciale offre una sensazione di rassicurazione a molti.

Takeaki Uno, professore di teoria degli algoritmi presso l’Istituto Nazionale di Informatica, sottolinea che l’uso dell’AI nell’abbinamento allarga la gamma di potenziali partner. Egli crede che la convenienza economica e l’accessibilità delle iniziative pubbliche di abbinamento con l’AI forniscono vantaggi a una vasta gamma di individui.

Mentre l’AI continua a rivoluzionare il percorso dell’amore in Giappone, essa apre la strada a connessioni e matrimoni inaspettati che altrimenti non sarebbero avvenuti. Queste iniziative non solo affrontano sfide demografiche, ma sfidano anche le norme sociali, spingendo gli individui ad esplorare incontri diversificati e ad ampliare i propri orizzonti.

The source of the article is from the blog bitperfect.pe

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