Le Conseguenze Involontarie dell’Automazione Ospedaliera

L’attrattiva dell’automazione negli ospedali può sembrare una soluzione promettente alle sfide affrontate dagli operatori sanitari. Tuttavia, la realtà è molto più sfumata. Sebbene siano state sviluppate proposte politiche e nuove tecnologie per affrontare la carenza di personale durante il picco della pandemia da COVID-19, l’impatto dell’automazione sull’industria sanitaria potrebbe non essere così armonioso come inizialmente previsto.

É vero che le carenze nel settore sanitario sono state parzialmente alleviate, con solo un calo del 1,1% nel numero di lavoratori dall’inizio della pandemia. Tuttavia, il fattore principale che contribuisce alla carenza di medici è l’incessante aumento della domanda di personale sanitario, mentre il numero di iscritti alle scuole di medicina rimane relativamente statico. Affrontare semplicemente il burnout senza affrontare la domanda di forza lavoro sottostante non risolve la crisi complessiva. Pertanto, l’automazione ospedaliera non affronta pienamente i problemi affrontati dalle strutture di assistenza infermieristica in tutto il Paese.

Inoltre, la presenza dell’automazione negli ospedali ha conseguenze involontarie che peggiorano le sfide esistenti. Gli studenti di medicina vedono l’automazione come una minaccia al loro futuro professionale, scoraggiandoli dal perseguire una carriera nel settore. Infatti, il 75% di questi studenti ritiene che l’intelligenza artificiale o i robot cambieranno drasticamente le loro carriere. Questa preoccupazione non è infondata, poiché un rapporto di Stanford Medicine suggerisce che il 33% dell’occupazione ospedaliera potrebbe essere automatizzato con robot e intelligenza artificiale.

Aumentando l’automazione negli ospedali, eliminiamo involontariamente gli incentivi per gli studenti ad iscriversi alle scuole di medicina, peggiorando ulteriormente i problemi di carenza di personale che già affrontiamo. Quello che potrebbe sembrare inizialmente come una soluzione a breve termine diventa un fardello a lungo termine quando l’automazione non è attentamente implementata.

Nella ricerca del progresso e delle soluzioni pragmatiche, è importante riconoscere che l’automazione ospedaliera è una spada a doppio taglio. Se da un lato ha il potenziale per alleviare i pesi sugli operatori sanitari, dall’altro ha la conseguenza involontaria di approfondire le sfide esistenti. Prima di abbracciare completamente l’automazione, è cruciale considerarne attentamente le implicazioni ed assicurarsi che venga implementata in modo da sostenere, anziché minare, la forza lavoro sanitaria.

The source of the article is from the blog lanoticiadigital.com.ar

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