Violazioni della privacy dei dati da parte del chatbot AI scoperte dall’Autorità di Vigilanza Italiana

Un’indagine condotta dall’Autorità Italiana per la Protezione dei Dati (DPA) ha scoperto violazioni della privacy dei dati in un chatbot AI chiamato ChatGPT. Il chatbot, sviluppato da OpenAI e lanciato alla fine del 2022, si basa su una grande quantità di dati provenienti da Internet. Le specifiche violazioni non sono state dettagliate nell’inchiesta condotta dalla DPA italiana.

L’Italia è stata ferma sulla protezione dei dati ed è stata il primo paese occidentale a bloccare ChatGPT nel marzo 2023 a causa di preoccupazioni sulla privacy. Tuttavia, è stato ripristinato circa quattro settimane dopo dopo che OpenAI ha dichiarato di aver affrontato le problematiche sollevate dalla DPA.

L’attività recente di “ricerca dei fatti” della DPA ha ora confermato l’esistenza di violazioni del GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati) dell’UE. Secondo il GDPR, le aziende che violano le regole possono affrontare multe fino al 4% del loro fatturato globale.

Il regolatore italiano ha chiesto maggiore conformità da parte di OpenAI, in particolare nell’implementare un sistema di verifica dell’età e nel condurre una campagna informativa per informare gli italiani dei loro diritti di optare per l’esclusione del trattamento dei loro dati personali. OpenAI ha assicurato che continuerà le discussioni con il regolatore.

OpenAI, nota per i suoi stretti legami con Microsoft, ha ricevuto ingenti investimenti dal colosso tecnologico. Microsoft ha integrato l’AI nei suoi prodotti, come il motore di ricerca Bing e le applicazioni Office 365.

Mentre l’articolo originale si concentrava sulle scoperte del regolatore italiano sulle violazioni della privacy dei dati, questa versione riveduta fornisce ulteriori contestualizzazioni sulla posizione proattiva dell’Italia in materia di protezione dei dati e sulla necessità di ulteriori misure di conformità. Mette in evidenza anche la relazione tra OpenAI e Microsoft, sottolineando l’integrazione dell’AI in vari prodotti Microsoft.

Domande frequenti basate sui principali argomenti e informazioni presentate nell’articolo:

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