Opposizione al servizio di taxi autonomo di Waymo mentre cerca di espandersi

Waymo, l’azienda di tecnologia di guida autonoma che si è staccata da Google, sta affrontando opposizione mentre cerca di espandere il suo servizio di taxi guidati da robot nell’area della Baia di California. L’azienda ha recentemente presentato una proposta alla California Public Utilities Commission (CPUC) per espandere il servizio da San Francisco alla Penisola, ma le autorità locali e i legislatori stanno mettendo in discussione l’idea.

La controversia nasce dalle preoccupazioni per la sicurezza e la distruzione causate dai veicoli autonomi che operano insieme alle auto tradizionali e agli operatori di emergenza. David Canepa, vicepresidente del Consiglio di Supervisori della Contea di San Mateo, si chiede perché le città e le contee dovrebbero permettere ai robotaxi di operare senza alcun controllo locale. L’obiezione di Canepa evidenzia una disputa più ampia tra autorità statali e locali sul potere decisionale riguardante le operazioni dei robotaxi.

In risposta all’opposizione, il senatore statale della California Dave Cortese ha presentato un disegno di legge che trasferirebbe l’autorità di concedere autorizzazioni per le operazioni dei robotaxi ai governi locali. Questo disegno di legge darebbe alle autorità locali la possibilità di emanare nuove ordinanze che regolamentano i taxi autonomi.

Waymo ha presentato la sua proposta alla CPUC, affermando che i suoi veicoli sono approvati per l’uso su vari tipi di strade, tra cui autostrade, strade statali, strade cittadine e parcheggi. Tuttavia, rimangono preoccupazioni sulla sicurezza dei veicoli autonomi che viaggiano ad alta velocità. Phil Koopman, professore di ingegneria presso l’Università di Carnegie Mellon, mette in guardia sul maggior rischio di fatalità negli incidenti quando i veicoli viaggiano a velocità superiori a 30-35 miglia all’ora.

Mentre Waymo continua a operare circa 100 robotaxi a San Francisco, secondo alcuni rapporti vi sono stati incidenti in cui questi veicoli hanno interferito con gli operatori di emergenza. I dati della città di San Francisco mostrano che General Motors’ Cruise è responsabile di due terzi di tali incidenti, mentre Waymo ne risponde per un terzo. Questo solleva dubbi sull’impegno di Waymo per la sicurezza pubblica.

La proposta di espansione è attualmente aperta alle obiezioni e la CPUC valuterà la proposta nelle prossime settimane o mesi. L’esito dipenderà in gran parte dalle valutazioni dello staff e dalle eventuali obiezioni sollevate durante questo periodo.

Mentre il dibattito continua tra autorità locali e statali, resta da vedere come progrediranno i piani di espansione di Waymo e quali misure saranno adottate per garantire l’integrazione sicura dei veicoli autonomi sulle strade della California.

The source of the article is from the blog maestropasta.cz

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