Una nuova società di guida autonoma si pone obiettivi ambiziosi per l’autonomia di Livello 5

In una recente intervista con AIM, Sanjeev Sharma, fondatore e capo di Swaayatt Robots, ha svelato la pretesa della sua società di aver raggiunto l’autonomia di Livello 5 nella guida autonoma. Mentre i scettici rimanevano insoddisfatti dalla dimostrazione video, Sharma ha confermato che il veicolo mostrato ha dimostrato capacità di Livello 5 nel navigare dinamiche del traffico complesso di notte in una stazione di pedaggio.

Ciò che distingue Swaayatt Robots è la sua capacità di gestire il traffico bidirezionale su una sola corsia, una impresa che nessun’altra azienda ha raggiunto. Sharma ha sottolineato che la loro tecnologia è dotata di intelligenza per prendere decisioni sulla scelta della corsia, anche di fronte a comportamenti del traffico erratici.

Mentre altre aziende si concentrano nello sviluppo di algoritmi per la rilevazione degli ostacoli, Swaayatt Robots si propone di eliminare la necessità di calcolo esplicito creando un sistema decisionale che abbia una profonda comprensione del contesto del mondo. Sono fortemente impegnati nell’apprendimento per rinforzo e nell’apprendimento per rinversa del rinforzo, e Sharma ha riconosciuto Wavye AI come il loro concorrente più difficile in questo campo.

Riguardo alla concorrenza, Sharma ha criticato la scalabilità dell’approccio di apprendimento di Comma.ai e ha espresso dubbi sulla spesa computazionale dell’apprendimento del rinforzo autoregressivo di Tesla. Swaayatt Robots sta sfidando i classici processi della guida autonoma, concentrandosi specificamente sulla percezione, localizzazione, mappatura e pianificazione.

L’azienda si vanta di essere all’avanguardia dell’autonomia senza la dipendenza da mappe ad alta definizione. Hanno sviluppato veicoli autonomi dotati di telecamere che non richiedono l’approvvigionamento di dati esterni. Con piani per migliorare ulteriormente la loro configurazione, inclusa l’aggiunta di telecamere e unità lidar, Swaayatt Robots mira a creare scenari specifici utilizzando l’IA generativa.

Guardando avanti, Sharma ha rivelato che il suo team sta lavorando su un “paradigma X” non divulgato, dimostrando come i veicoli autonomi possano acquisire autonomamente varie abilità. Con l’obiettivo di conquistare il 25% del mercato della tecnologia di guida autonoma entro il 2030, Swaayatt Robots immagina di evolversi in una multinazionale con una presenza in tutta l’India.

Mentre Sharma riconosce la necessità di un aumento dei finanziamenti per scalare i loro algoritmi, rimane ottimista sul futuro della guida autonoma e sul ruolo di Swaayatt Robots nel plasmare questa industria da miliardi di dollari.

The source of the article is from the blog maltemoney.com.br

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