Sostegno all’industria dei semiconduttori: l’impegno di Taiwan per gli avanzamenti globali

Durante la conferenza stampa post-elettorale presso la sede del Democratic Progressive Party, il presidente eletto Lai Ching-te, noto come William Lai, ha espresso il suo incondizionato sostegno all’industria dei semiconduttori a Taiwan. Lai ha sottolineato il ruolo fondamentale dell’industria dei semiconduttori nell’era globale dell’intelligenza artificiale e ha riconosciuto il vantaggio di Taiwan in questo campo. Ha anche evidenziato la responsabilità di Taiwan verso il mondo e il suo ruolo integrante nella catena di approvvigionamento globale.

Lai ha sottolineato che Taiwan apprezza l’industria dei semiconduttori e ha invitato la Cina e la comunità internazionale a riconoscerne l’importanza. Nel tentativo di promuovere il benessere e favorire la pace e la co-prosperità tra entrambe le sponde dello stretto, Lai ha espresso la volontà di avere scambi e cooperazione con la Cina, a condizione di rispetto e trattamento reciproci.

Il presidente eletto Lai ha delineato la sua visione per il futuro dell’industria dei semiconduttori, sostenendo la creazione di una catena industriale completa che comprenda ogni aspetto, dai materiali e le attrezzature alla ricerca e sviluppo, il design IC, la produzione, il packaging e i test. Lai è convinto che nutrendo un’industria dei semiconduttori in fiore a Taiwan, beneficeranno sia l’economia locale che il panorama economico globale.

Sebbene Lai non abbia fornito dettagli specifici su come intende sostenere l’industria dei semiconduttori, i leader del settore hanno costantemente chiesto assistenza governativa per affrontare sfide come carenze di energia e acqua, lacune di talenti e risorse umane e disponibilità di terreni. Inoltre, la politica energetica proposta da Lai, escludendo l’energia nucleare, potrebbe rappresentare un ostacolo potenziale per l’industria, poiché i processi di semiconduttori ad alta densità richiedono una considerevole quantità di elettricità e fonti di energia verde.

Oltre alle sfide interne, l’industria dei semiconduttori a Taiwan si trova anche di fronte a tensioni geopolitiche e rischi di conformità legati alle normative degli Stati Uniti. Nel gennaio 2024, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti invierà una delegazione a Taiwan per interagire con i produttori locali e i fornitori di design IC, allo scopo di fornire chiarezza sui controlli alle esportazioni estese verso la Cina continentale. Il Ministro degli Affari Economici Wang Meihua ha riconosciuto la necessità che le aziende taiwanesi si tengano informate e conformi alle disposizioni degli Stati Uniti, sottolineando l’importanza della comunicazione diretta tra Taiwan e gli Stati Uniti.

Nel perseguire l’obiettivo di mantenere la sua posizione di primo piano nell’industria dei semiconduttori, è essenziale che il governo e gli attori del settore lavorino insieme, affrontando le sfide interne, garantendo la conformità alle normative internazionali e promuovendo un ambiente favorevole all’innovazione e alla crescita. Con il giusto sostegno e misure strategiche, l’industria dei semiconduttori di Taiwan può continuare a prosperare, contribuendo agli avanzamenti globali e allo sviluppo economico.

The source of the article is from the blog rugbynews.at

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