Esperienze giapponesi collaborano per stabilire “Anime Chain” per un uso sicuro della generazione di AI

Esperti giapponesi di intelligenza artificiale e blockchain si sono uniti per formare il Comitato preparatorio “Anime Chain”. L’obiettivo del comitato è creare un ambiente sicuro per creatori e aziende per utilizzare la tecnologia di IA generativa nella produzione di contenuti anime. L’uso della tecnologia blockchain garantisce la legittimità dei dati e affronta le preoccupazioni di copyright ed etiche associate all’IA generativa.

La roadmap del comitato consiste in tre fasi. Il secondo passo prevede l’implementazione di un token o di un metodo simile per circolare, restituire e visualizzare il valore, nonché fornire supporto finanziario per lo sviluppo e la produzione, per gli sviluppatori di software open-source (OSS) e i creatori di contenuti. Il terzo passo si concentra sulla creazione di una blockchain autonoma e sulla decentralizzazione dell’organizzazione di gestione.

Oltre ad espandere l’ecosistema dei contenuti a livello globale, comprese regioni come il Medio Oriente e l’Africa, il comitato mira ad affrontare la carenza di manodopera nella produzione anime. Utilizzando l’IA generativa, i creatori potranno impegnarsi continuamente nella produzione e massimizzare i loro guadagni. Le entrate derivate dai contenuti prodotti da AI generativa saranno restituite non solo ai creatori, ma anche ai detentori dei diritti dei dati di addestramento registrati sulla blockchain.

L’Iniziativa Anime Chain, come annunciato dal comitato, mira a stabilire un ambiente di produzione sicuro per creatori e aziende. Questa iniziativa non solo garantisce la protezione del copyright e delle preoccupazioni etiche, ma fornisce anche una soluzione alla carenza di manodopera nell’industria degli anime.

Unendo le competenze in materia di intelligenza artificiale e blockchain, il Comitato preparatorio Anime Chain spera di rivoluzionare il processo di produzione degli anime e creare un ecosistema sostenibile per tutte le parti interessate.

The source of the article is from the blog elblog.pl

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