AMD presenta le nuove CPU Ryzen 9 7940HX e Ryzen 9 7840HX a bassa frequenza per i laptop da gaming

AMD ha recentemente lanciato la sua nuova gamma di CPU Ryzen 9, dedicate specificatamente ai laptop da gaming. Le CPU Ryzen 9 7940HX e Ryzen 9 7840HX, appartenenti alla serie “Dragon Range”, offrono prestazioni di alto livello a frequenze leggermente inferiori.

La CPU Ryzen 9 7940HX presenta una configurazione con 16 core e 32 thread, con una frequenza di boost clock di 5.2 GHz. Nonostante abbia una differenza di -200 MHz rispetto alla Ryzen 9 7945HX, offre comunque prestazioni impressionanti per gli appassionati di gaming.

Uno dei principali vantaggi delle CPU Ryzen 9 7940HX è la loro convenienza economica. Sfruttando le CPU della serie Dragon Range, AMD mira a fornire design di laptop da gaming leggermente più economici, senza compromettere le prestazioni. Gli utenti in cerca di processori a 16 core veloci in sistemi portatili possono ora godere di potenza di gioco a un prezzo più basso.

Rispetto alle CPU Raptor Lake-HX di 13a e 14a generazione di Intel, le CPU Ryzen 9 7940HX offrono una migliore efficienza energetica e gestione del calore. L’architettura Zen 4 di AMD si è dimostrata efficiente e affidabile, diventando una scelta popolare tra gli utenti.

AMD prevede di ampliare la disponibilità delle CPU Ryzen 9 7940HX e Ryzen 9 7840HX in varie configurazioni di laptop nei prossimi mesi. Tuttavia, per gli utenti in cerca delle massime prestazioni di gioco, la Ryzen 9 7945HX3D rimane la scelta principale nella gamma di CPU per laptop ad alte prestazioni di AMD.

Guardando al futuro, ci si aspetta che AMD introduca ulteriori varianti delle CPU della serie Dragon Range, compresi modelli con tecnologia 3D V-Cache. Questa innovazione, già presente sulle piattaforme AM5 e AM4, offre prestazioni e efficienza di gioco migliorate.

Con le ultime CPU Ryzen 9, AMD continua a spingere i limiti delle prestazioni dei laptop da gaming, offrendo ai giocatori opzioni più convenienti senza sacrificare la potenza.

The source of the article is from the blog papodemusica.com

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