Un nuovo anno porta nuove opportunità, specialmente per gli investitori che puntano sul settore dell’intelligenza artificiale (IA). Nonostante le aziende di IA abbiano sperimentato una significativa crescita nel 2023, ci sono due azioni in particolare che sembrano destinate a salire ancora di più nel 2024: Amazon e Alphabet. Tuttavia, il loro successo sarà determinato dal loro coinvolgimento nell’industria del cloud computing.
Amazon: Sebbene Amazon sia ben noto per il suo business di e-commerce, la sua offerta di cloud computing, Amazon Web Services (AWS), è diventata un importante attore di mercato. Nonostante abbia affrontato alcune sfide nel 2023, AWS detiene la quota di mercato più ampia nel cloud computing, controllando circa il 32% rispetto ai suoi concorrenti. AWS ha lavorato per ottimizzare il suo carico di lavoro e prevede di riprendersi nel 2024 con nuovi carichi di lavoro di IA che entrano online. Se AWS raggiunge una crescita significativa, potrebbe avere un impatto positivo sui profitti complessivi di Amazon, rendendola quindi una promettente azione per l’anno.
Alphabet: Alphabet, la casa madre di Google, ha anche splittato le sue azioni nel 2022 e si appresta a fare significativi passi avanti nel 2024. Sebbene la sua divisione Google Cloud abbia sperimentato alcuni rallentamenti nel 2023, non è stata colpita tanto duramente quanto Amazon. La divisione ha un forte focus sui carichi di lavoro di IA, avendo oltre la metà delle start-up di IA generativa come clienti. Con Google Cloud che cresce a un ritmo costante e un aumento previsto dei margini di profitto operativo, Alphabet è ben posizionata per eccellere nel 2024.
Gli investitori dovrebbero tener conto di queste due azioni mentre si avventurano nel mercato dell’IA quest’anno. Sia Amazon che Alphabet hanno una forte presenza nel cloud computing, un componente critico per lo sviluppo dell’IA e la conservazione dei dati. Con nuovi carichi di lavoro di IA e strategie di ottimizzazione in atto, queste azioni hanno il potenziale per superare il mercato nel 2024.
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