Il Governatore del Tennessee propone una legislazione per proteggere gli artisti dall’intelligenza artificiale

Il Governatore del Tennessee, Bill Lee, ha presentato una nuova legislazione mirata a salvaguardare cantautori, interpreti e altri professionisti del settore musicale dai potenziali pericoli dell’intelligenza artificiale (AI). L’annuncio è stato fatto presso l’RCA Studio A, un rinomato luogo di registrazione musicale di Nashville, dove numerosi leggendari musicisti hanno registrato la propria musica. La proposta ha ottenuto il sostegno di leader del settore, legislatori e cantautori che sono preoccupati dalle minacce rappresentate dall’AI.

La legislazione mira a impedire agli strumenti AI di replicare la voce di un artista senza il loro esplicito consenso. Il Governatore Lee ha sottolineato l’importanza di proteggere le voci degli artisti e spera che questa legislazione possa essere un esempio da seguire per altri stati. Sebbene il disegno di legge debba ancora essere presentato ufficialmente presso la legislatura del Tennessee e il suo testo non sia stato reso pubblico, sottolinea l’impegno dello stato nel affrontare le sfide poste dall’AI.

Il Governatore Lee ha tratto ispirazione dalla battaglia legale riguardante l’uso non autorizzato del nome e dell’immagine di Elvis Presley dopo la sua morte nel 1977. Per proteggere le personalità anche dopo la morte, nel 1984 la legislatura del Tennessee ha approvato il Personal Rights Protection Act. Questa legge garantisce che i diritti di personalità siano ereditabili e cedibili, trattandoli come diritti di proprietà anziché come diritti di pubblicità. Solo altri due stati, California e New York, dispongono attualmente di protezioni simili, rendendo più semplice per le persone cercare una soluzione legale.

Mentre le leggi esistenti proteggono nomi, fotografie ed immagini, al momento non esiste una legislazione specifica per la salvaguardia della somiglianza vocale. Data la crescente diffusione dell’AI e il suo potenziale nel replicare il lavoro di un artista, i musicisti stanno chiedendo protezioni più forti contro gli strumenti AI che generano musica, video, immagini e testi senza consenso.

L’obiettivo della proposta di legge è impedire agli strumenti AI di utilizzare una canzone o una voce di un artista per creare nuovo contenuto senza permesso. Bart Herbison, direttore esecutivo della Nashville Songwriters Association International, ha sottolineato l’importanza di una compensazione equa per gli artisti. Ha evidenziato i rapidi avanzamenti negli strumenti di generazione AI e la necessità di affrontarne un possibile uso improprio.

È atteso che una legislazione simile sull’AI emerga in tutto gli Stati Uniti mentre le legislature statali si riuniscono. La California sta già considerando misure per stabilire standard di sicurezza, privacy e non discriminazione per gli strumenti e i servizi di AI generativa. A livello federale, l’Ufficio del Copyright degli Stati Uniti sta esplorando potenziali riforme sui diritti d’autore in risposta all’AI, mentre un gruppo bipartizan di senatori ha presentato il No Artificial Intelligence Fake Replicas And Unauthorized Duplications Act del 2024 per contrastare le dannose imitazioni digitali di esseri umani.

La proposta di legge del Governatore Lee nel Tennessee sottolinea la crescente preoccupazione riguardo all’impatto dell’AI sulla creatività e sui diritti di proprietà intellettuale. Prendendo una posizione proattiva, il Tennessee mira a essere all’avanguardia nella protezione degli artisti nell’era digitale.

The source of the article is from the blog radiohotmusic.it

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