Box e Microsoft adottano approcci diversi nella definizione dei prezzi delle funzionalità di intelligenza artificiale

Riassunto: Box e Microsoft hanno adottato diversi modelli di prezzo per le loro funzionalità generative di intelligenza artificiale. Box offre un modello basato sul consumo, permettendo agli utenti di disporre di un numero fisso di crediti al mese, mentre Microsoft applica una tariffa fissa in aggiunta all’abbonamento Office 365. Gli esperti suggeriscono che le aziende di software devono trovare modi per incorporare l’intelligenza artificiale generativa nei loro prodotti per creare valore effettivo.

Nel tentativo di monetizzare le loro funzionalità generative di intelligenza artificiale, Box e Microsoft hanno scelto strategie di prezzo contrastanti. Box ha introdotto un modello basato sul consumo, concedendo agli utenti 20 crediti al mese per qualsiasi numero di compiti di intelligenza artificiale. Dopo ciò, gli utenti hanno accesso a un pool di 2.000 crediti aggiuntivi. Se la richiesta supera questo limite, ai clienti viene consigliato di discutere l’acquisto di crediti aggiuntivi con un rappresentante vendite. Il CEO di Box, Aaron Levie, ritiene che questo approccio consenta un sistema di addebito equo basato sull’utilizzo, tenendo conto anche del costo dell’utilizzo dell’API OpenAI.

D’altro canto, Microsoft ha adottato un modello di prezzo tradizionale per le sue funzionalità Copilot. Oltre alla normale tariffa mensile di abbonamento a Office 365, Microsoft addebita 30 dollari per utente al mese per accedere a queste capacità di intelligenza artificiale. Il costo di un abbonamento a Office 365 varia per diversi clienti.

Durante il panel Web Summit sull’impatto dell’intelligenza artificiale generativa sulle aziende SaaS, Christine Spang, co-fondatrice e CTO di Nylas, e Manny Medina, CEO della piattaforma Outreach, hanno discusso delle sfide che le aziende di software affrontano nell’implementazione dell’intelligenza artificiale generativa. Nonostante l’entusiasmo esistente intorno all’intelligenza artificiale generativa, Spang ha riconosciuto il suo potenziale valore e ha suggerito che la chiave sta nell’integrare la tecnologia con altri sistemi e applicazioni per offrire benefici tangibili in vari casi d’uso.

Sebbene Box e Microsoft abbiano adottato approcci diversi nella definizione dei prezzi delle loro funzionalità di intelligenza artificiale, è evidente che entrambe le aziende riconoscano l’importanza dell’intelligenza artificiale generativa e del suo impatto potenziale sulle rispettive industrie. Il successo di questi modelli di prezzo dipenderà in definitiva dalla loro capacità di fornire valore agli utenti e di favorire l’adozione della tecnologia AI.

The source of the article is from the blog macholevante.com

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