KT svela il Trio di tecnologie AI per ridurre il consumo energetico nei servizi di telecomunicazione.

KT guida il percorso nella comunicazione energetica efficiente con innovative soluzioni AI

In occasione della Giornata della Terra, KT ha annunciato lo sviluppo di tre tecnologie di Intelligenza Artificiale (AI) progettate per ridurre al minimo il consumo energetico nel fornire servizi di telecomunicazione. Queste iniziative non solo si allineano in modo lodevole agli sforzi ambientali globali, ma rafforzano anche l’efficienza della rete aziendale.

Uno degli avanzamenti in AI evidenziati è AI TEMS (Test Equipment Management System), uno strumento che regola intelligentemente la temperatura all’interno delle stanze delle telecomunicazioni, dove sono presenti diversi apparecchi di comunicazione critici. AI TEMS si discosta dalle impostazioni di temperatura standard, sfruttando l’AI per raccogliere dati sui profili degli apparecchi e sulle temperature ambientali per gestire in modo ottimale i sistemi di raffreddamento. Questa innovazione ha migliorato con successo l’efficienza del sistema di raffreddamento del 24% nei test iniziali e sarà presto estesa a livello nazionale.

Un’altra innovazione di spicco, l’Energy Savings Orchestrator, impiega l’AI per automatizzare il controllo dell’emissione della frequenza radio della stazione di base. Analizzando il traffico, assicura la fornitura di servizi wireless tramite le frequenze radio più efficienti dal punto di vista energetico. Già in fase sperimentale con alcune stazioni di base 5G, questa soluzione presenta una promettente integrazione di AI e di gestione delle reti.

La Soluzione di ottimizzazione dell’alimentazione del server è il terzo punto del tridente risparmio energetico di KT, ottimizzando il consumo energetico del server. Questa tecnologia valuta autonomamente i carichi di lavoro della CPU su vari server, mantenendo una distribuzione ottimale dell’alimentazione.

Ma KT non si ferma qui. La roadmap strategica dell’azienda prevede la sostituzione di apparecchi di telecomunicazione ad alta intensità energetica con sistemi ad alta efficienza e l’espansione continua del loro portfolio di soluzioni di risparmio energetico, come sistemi di raffreddamento eco-sostenibili e sistemi di raffreddamento ad aria esterna. Inoltre, sfruttando i beni immobiliari di KT, l’azienda sta gestendo stabilimenti di telecomunicazioni autosufficienti dal punto di vista energetico con generazione integrata di energia solare, impegnandosi ad espandere l’uso di energie rinnovabili.

Il dirigente di KT ha sottolineato l’entusiasmo dell’azienda nel abbracciare la AICT (AI, Information, and Communication Technology) per migliorare l’efficienza energetica e contribuire positivamente alla conservazione ambientale. Gli sforzi fanno parte di un obiettivo più ampio per raggiungere le ambizioni nette zero della Corea del Sud entro il 2050.

Fatti rilevanti sulle tecnologie AI di KT per il risparmio energetico

– Le aziende di telecomunicazioni a livello globale sono sotto pressione per ridurre l’impronta carbonica e allinearsi agli standard energetici internazionali e agli accordi climatici.
– Le tecnologie AI possono ottimizzare il consumo di energia non solo nelle operazioni dirette ma lungo l’intero ciclo di vita dei prodotti di telecomunicazioni, dalla produzione allo smaltimento.
– Utilizzare l’AI per la gestione della temperatura e l’ottimizzazione del server può portare a significativi risparmi nel tempo grazie alla riduzione delle bollette energetiche.
– L’adozione di tali tecnologie pone sfide tecniche come garantire che gli algoritmi AI prendano decisioni accurate, sicure e affidabili.
– Implementare soluzioni AI richiede investimenti in personale specializzato, sviluppo di tecnologie AI e adattamenti infrastrutturali.

Domande chiave e risposte

Q: Quali sono i principali vantaggi dell’utilizzo dell’AI nella gestione energetica delle telecomunicazioni?
A: L’AI può portare a un uso dell’energia più mirato ed efficiente, ridurre i costi operativi e contribuire agli obiettivi ambientali globali riducendo le emissioni di carbonio. Inoltre, l’AI può adattarsi ai dati in tempo reale per ottimizzare continuamente l’uso dell’energia.

Q: Quali sono le sfide potenziali associate all’integrazione dell’AI negli sforzi di conservazione energetica delle telecomunicazioni?
A: Alcune sfide potenziali potrebbero includere l’investimento finanziario iniziale, la necessità di personale con competenze in AI, possibili resistenze alle nuove tecnologie, l’affidabilità delle decisioni dell’AI e garantire la sicurezza dei sistemi AI per evitare vulnerabilità.

Principali sfide e controversie

Preoccupazioni etiche: Come con qualsiasi implementazione di AI, potrebbero esserci preoccupazioni sull’uso improprio dei dati o sulle decisioni algoritmiche inique che potrebbero portare a risparmi energetici diseguali.
Ostacoli tecnici: Ci sono sfide nello sviluppare e integrare sistemi AI complessi nell’infrastruttura di telecomunicazioni esistente senza interrompere i servizi.
Investimento finanziario: I costi iniziali per la ricerca, lo sviluppo e l’implementazione di tali tecnologie potrebbero essere sostanziali, necessitando di un chiaro ROI a lungo termine per giustificare la spesa.

Vantaggi e svantaggi

Vantaggi:
– Maggiore efficienza energetica e risparmi di costi.
– Impatto ambientale positivo grazie alla riduzione delle emissioni di carbonio.
– Miglioramento dell’efficienza della rete e della durata utile dell’attrezzatura grazie all’uso ottimale.

Svantaggi:
– Elevati costi iniziali e investimenti di capitale per l’integrazione dell’AI.
– Implementazione complessa che richiede competenze specializzate.
– Potenziali rischi di sicurezza informatica associati ai sistemi alimentati da AI.

Per coloro interessati ad approfondire il dominio principale associato a questa tecnologia e alle sue applicazioni nelle telecomunicazioni, potrebbero visitare il sito web principale di KT Corporation. Assicurarsi che il link fornito sia accurato prima di procedere, poiché non posso verificare la veridicità degli URL:
KT Corporation

The source of the article is from the blog queerfeed.com.br

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