L’Impatto dell’Intelligenza Artificiale sul Mercato del Lavoro in UK

L’ampia diffusione dell’intelligenza artificiale (IA) nel Regno Unito rappresenta una significativa minaccia per l’occupazione, con fino a 8 milioni di posti di lavoro che potrebbero essere vulnerabili alla sostituzione da parte dell’automazione dell’IA, secondo un rapporto dell’Istituto per la Ricerca delle Politiche Pubbliche (IPPR). Questa adozione avviene in due fasi, con la prima fase già in corso e che influenza ruoli di back office, livello base e part-time come segreteria, servizio clienti e ruoli amministrativi. Le donne, i giovani e coloro con salari più bassi sono particolarmente suscettibili alle perdite di lavoro dovute all’IA.

La seconda fase di adozione dell’IA, in assenza di misure protettive, potrebbe portare a circa 7,9 milioni di perdite di posti di lavoro senza alcun aumento del PIL. Tuttavia, il rapporto suggerisce che con un intervento proattivo da parte del governo e dell’industria, potrebbero esserci significativi benefici economici. Nel caso migliore, dove i posti di lavoro vengono integrati per lavorare insieme all’IA, il Regno Unito potrebbe beneficiare di un aumento del 13% del PIL, equivalente a £306 miliardi (386 miliardi di dollari statunitensi) all’anno.

Per affrontare queste sfide, il rapporto IPPR raccomanda l’attuazione di una strategia industriale centrata sull’occupazione per l’IA. Tale strategia dovrebbe includere incentivi fiscali e sovvenzioni per promuovere la formazione del personale in materia di IA, consentendo loro di lavorare parallelamente alla tecnologia anziché essere sostituiti da essa. Cambiamenti normativi dovrebbero essere apportati anche per garantire la responsabilità umana in settori cruciali come la sanità.

Il governo britannico finora non ha introdotto legislazioni specifiche incentrate sulla crescita dell’IA, ma ha destinato oltre £90 milioni per poli di ricerca sull’IA in tutto il paese. Questi poli di ricerca si concentreranno sull’attuazione responsabile dell’IA in settori come la sanità, la chimica e la matematica.

Domande Frequenti:

1. Cosa si intende per IA generativa?
L’IA generativa si riferisce al processo di utilizzo dell’intelligenza artificiale per generare contenuti nuovi e originali. Essa coinvolge l’addestramento dei modelli di IA a comprendere schemi e generare output basati su tali schemi.

2. Come l’IA sta influenzando i posti di lavoro nel Regno Unito?
L’ampia adozione dell’IA nel Regno Unito costituisce un rischio per i posti di lavoro, in particolare in settori come il back office, il servizio clienti e i ruoli amministrativi. Se non si interviene, fino a 8 milioni di posti di lavoro potrebbero essere vulnerabili alla sostituzione da parte dell’automazione dell’IA.

3. Cosa si può fare per attenuare l’impatto dell’IA sui posti di lavoro?
Il rapporto IPPR consiglia di attuare una strategia industriale centrata sull’occupazione per l’IA, che prevede incentivi fiscali e sovvenzioni per promuovere la formazione in materia di IA per i lavoratori, nonché cambiamenti normativi per garantire la responsabilità umana in settori chiave come la sanità.

4. Quali sono i potenziali benefici economici dell’adozione dell’IA?
Se vengono adottate misure proattive per proteggere i lavoratori e i posti di lavoro vengono integrati per lavorare insieme all’IA, il Regno Unito potrebbe beneficiare di un aumento del 13% del PIL, equivalente a £306 miliardi (386 miliardi di dollari statunitensi) all’anno.

Fonte: [IPPR](https://www.ippr.org/)

The source of the article is from the blog guambia.com.uy

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