L’Impatto delle Tecnologie Emergenti sull’Integrità delle Elezioni

Le nuove minacce all’integrità delle elezioni derivano dall’intelligenza artificiale (AI) e dalle piattaforme dei social media, creando un terreno in cui la disinformazione e la manipolazione possono prosperare. Con l’avvento dell’AI generativa, chiunque può ora produrre testi, video e audio dall’aspetto realistico basandosi su semplici prompt, anche se privo di esperienza. Questa tecnologia è stata già utilizzata per creare immagini fuorvianti di figure politiche e per simulare telefonate automatizzate generate dall’AI impersonando candidati. Il potenziale dell’AI come strumento di manipolazione è motivo di preoccupazione, specialmente alla luce del successo degli operatori digitali russi nelle elezioni del 2016.

Tuttavia, l’AI non è l’unica preoccupazione in tema di manipolazione delle elezioni. Piattaforme social come Facebook, YouTube e altre hanno ridotto i loro sforzi a favore dell’integrità elettorale. Questa tendenza è evidente nel caso di X, che ha affrontato controversie e una diminuzione degli utenti dopo essere stata acquisita da Elon Musk. Il ridimensionamento della moderazione dei contenuti da parte di X a favore della libertà di espressione ha portato a un aumento delle espressioni razziste e antisemite sulla piattaforma.

Anche altre società di social media hanno ridotto i propri team di moderazione dei contenuti, inclusi i team di “fiducia e sicurezza” responsabili di elaborare ed applicare le politiche sui contenuti. Questa modifica arriva nonostante il caos provocato dalle violenze al Campidoglio nel 2021. Meta, ad esempio, ha ridotto le dimensioni del suo team per l’integrità delle elezioni e ha interrotto le riunioni regolari con i suoi leader e CEO. Sebbene alcuni ex membri della squadra continuino a contribuire agli sforzi per l’integrità elettorale, i segnali complessivi sono contrastanti. Meta finanzia organizzazioni di fact-checking per etichettare i contenuti falsi, ma i politici sono esenti dal controllo delle loro dichiarazioni.

Un’ulteriore preoccupazione è la popolare piattaforma di social media TikTok, che conta oltre 1 miliardo di utenti medi mensili in tutto il mondo. L’algoritmo di raccomandazione di TikTok la differenzia da altre piattaforme, selezionando i contenuti in base a raccomandazioni algoritmiche da parte di utenti esterni ai network social degli utenti. Questo approccio algoritmico, unito alla facilità di creare video falsificati utilizzando l’AI generativa, rappresenta un pericolo potenziale per la diffusione di disinformazione politica su TikTok.

Inoltre, la base utenti di TikTok è prevalentemente giovane, e studi suggeriscono che i giovani sono più suscettibili a credere alla disinformazione. Ciò costituisce un rischio significativo durante le elezioni, quando le false narrazioni possono essere facilmente diffuse e influenzare i giovani elettori. Sebbene TikTok sostenga che questa analisi sia speculativa, è essenziale riconoscere le implicazioni potenziali del suo unico algoritmo di raccomandazione e della sua demografia.

In conclusione, la convergenza dell’AI generativa, delle politiche in evoluzione delle piattaforme di social media e dell’algoritmo di raccomandazione di TikTok pone nuove sfide all’integrità delle elezioni. È fondamentale per i decisori politici, le aziende tecnologiche e gli utenti rimanere vigili e affrontare queste minacce per garantire processi democratici equi e affidabili.

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The source of the article is from the blog elektrischnederland.nl

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