Un Approccio Rivoluzionario alla Conservazione dei Dati Immersi in Liquido

Uno sguardo unico alla tecnologia di conservazione dei dati refrigerati a immersione liquida in un ambiente all’avanguardia.

LIMOGES, Italia, 25 ottobre 2025 (INFO-NUOVA) — Un progetto pilota innovativo apre nuove possibilità per l’impiego di sistemi di conservazione dei dati refrigerati a immersione liquida. Questa tecnologia di ultima generazione sarà impiegata in una stazione terrestre mobile, introducendo un nuovo standard nella gestione dei dati ai confini.

Il progetto, sviluppato in collaborazione con un rinomato produttore di tecnologie a difesa globale, rappresenta una pietra miliare significativa per l’azienda responsabile dell’implementazione. L’obiettivo è di garantire un’efficienza superiore nella conservazione dei dati, offrendo al contempo prestazioni ottimali anche nei contesti più ostici. Le unità di conservazione in questione sono progettate per resistere alle condizioni ambientali avverse comuni ai margini operativi.

L’uso di tecnologie all’avanguardia rende possibile una velocità di registrazione dei dati NVMe eccezionale, con una banda di archiviazione sostenuta fino a 52GB/s. Questo sistema di archiviazione è caratterizzato da due unità SDS da 3U, progettate per garantire prestazioni elevate e logistica ridotta.

“Questo progetto rappresenta un passo decisivo per le nostre applicazioni mission-critical e dimostra la coerenza con le nostre strategie di crescita,” ha affermato Chiara Rossi, Vice Presidente delle Vendite presso l’azienda partner. “L’offerta di soluzioni di storage ad alta velocità e robuste è un contributo diretto agli obiettivi di missioni legate all’IA/apprendimento automatico dei nuovi assetti del Dipartimento della Difesa. Prevediamo che questa prima vittoria di progettazione porterà ad ulteriori implementazioni che richiedono acceleratori computazionali ad alte prestazioni e soluzioni di acquisizione dati.”

La tecnologia che rende possibile l’immersione in liquido utilizza fluidi non conduttori e chimicamente inerti per rimuovere efficacemente il calore e garantire efficienza energetica. Ciò consente la creazione di piattaforme robuste e compatte, ideali per ambienti ai margini e con una riduzione significativa dell’inquinamento acustico.

Con due processori Intel e 16 unità di storage NVMe, il sistema SDS da 3U offre una configurazione ottimale per l’acquisizione, registrazione e analisi di dati ad alta velocità. Le capacità di memorizzazione raggiungono i 960 terabyte di segnali raw RF sui veloci SSD NVMe. Queste unità SSD sono custodite in confezioni removibili e crittografate, consentendo un’espansione agevole e il trasporto dei dati.

Per un trasferimento agevole dei dati verso il cloud sicuro, le confezioni possono essere trasferite facilmente ai server SDS o ai sistemi di espansione di memoria Centauri nelle stazioni terrestri dotate di connessioni internet ad alta larghezza di banda. Tutto ciò garantisce un upload efficiente di grandi quantità di dati raccolti.

Mentre questo progetto segna una pietra miliare per l’azienda coinvolta, non è l’unica iniziativa di successo nell’ambito delle soluzioni di raffreddamento a liquido. Recentemente è stata presentata una soluzione di raffreddamento diretto a chip per applicazioni su sottomarini di una marina estera, consolidando ulteriormente la posizione di leadership di mercato in merito alla tecnologia di raffreddamento per il calcolo ad alte prestazioni nei contesti operativi ai margini.

Il sistema di conservazione dei dati refrigerato per immersione liquida non è solo destinato ad applicazioni militari ma è disponibile anche per utilizzi commerciali e industriali. Per informazioni e ordinazioni, i potenziali interessati possono contattare direttamente gli ingegneri commerciali di One Stop Systems all’indirizzo [email protected] o chiamando il numero +1 (877) 438-2724.

The source of the article is from the blog elperiodicodearanjuez.es

Privacy policy
Contact