Presentazione della Nuova Generazione di Attrezzature Tattiche IoT per la Sicurezza

Una collaborazione innovativa tra la Direzione Generale della Gendarmeria Nazionale (DGGN) francese e la start-up Wearin’ ha portato allo sviluppo di un innovativo giubbotto tattico connesso. Questo giubbotto all’avanguardia sfrutta l’intelligenza artificiale (AI) e l’Internet delle cose (IoT) per migliorare la sicurezza e ottimizzare la comunicazione per i professionisti dell’applicazione della legge.

La caratteristica principale di questa nuova soluzione tattica IoT è il Wearin’ Brain, un dispositivo robusto integrato senza soluzione di continuità nel giubbotto. Dotato di avanzate capacità di intelligenza artificiale, il Wearin’ Brain può rilevare situazioni anomale come la perdita di verticalità, la perforazione dell’armatura corporea o gli impatti di proiettile. Può essere attivato manualmente tramite un pulsante SOS o attivato automaticamente. Quando viene attivato un avvertimento, il dispositivo non solo avvisa chi lo indossa ma trasmette anche la geolocalizzazione del personale a un centro di comando.

Per garantire una connettività ininterrotta, il kit di connettività include una batteria centrale ad alte prestazioni con gestione intelligente dell’alimentazione, fornendo fino a 8 ore di autonomia. Inoltre, il kit presenta un cablaggio ottimizzato che consente il facile ricaricamento dell’attrezzatura tramite un singolo cavo, migliorando l’efficienza operativa per gli agenti delle forze dell’ordine.

Il Wearin’ Brain e gli altri componenti del giubbotto, come la batteria Wearin’ e il suo sistema di rilascio rapido, sono integrati ergonomicamente utilizzando fermagli MOLLE e tasche multifunzionali robuste. Il giubbotto incorpora anche fibre luminose sul davanti e sul retro, migliorando la visibilità durante le operazioni notturne.

Questo giubbotto tattico connesso è progettato con un’architettura aperta e modulare, consentendo l’interoperabilità con sistemi attuali e futuri. Può essere adattato per soddisfare le esigenze specifiche di diverse agenzie dell’applicazione della legge, tra cui gendarmi, agenti della polizia nazionale e doganali.

La collaborazione tra Wearin’ e la DGGN mira a fornire ai professionisti dell’applicazione della legge un sistema all’avanguardia e adattabile che privilegia la sicurezza, la resilienza e l’efficienza sul campo. Il giubbotto sarà sottoposto a rigorosi test da parte delle varie unità della gendarmeria per garantirne la funzionalità e le prestazioni.

La presentazione del giubbotto tattico connesso ha avuto luogo alla fiera Milipol a Parigi e sarà esposto al World Police Summit a Dubai. Quest’innovativa attrezzatura di sicurezza è stata anche selezionata per i World Police Summit Awards nella categoria Forze di Polizia Innovative.

La partnership tra Wearin’ e la DGGN è supportata dall’Agenzia francese per l’Innovazione della Difesa del Ministero delle Forze Armate e dal Dipartimento di Trasformazione della Gendarmeria Nazionale, sottolineando l’importanza dell’innovazione nel potenziare le capacità dei professionisti dell’applicazione della legge.

Con l’evolversi della tecnologia, è cruciale sfruttare progressi come l’IA e l’IoT per fornire agli agenti dell’ordine gli strumenti necessari per svolgere efficacemente e in sicurezza i loro compiti in un mondo sempre più complesso. Il giubbotto tattico connesso rappresenta un passo significativo in questo impegno, rivoluzionando il modo in cui i professionisti dell’applicazione della legge operano e garantendo che la loro sicurezza e comunicazione siano ottimizzate.

The source of the article is from the blog xn--campiahoy-p6a.es

Privacy policy
Contact