Il Governo degli Stati Uniti Concede Finanziamenti a GlobalFoundries per Potenziare la Produzione di Semiconduttori

Il governo degli Stati Uniti ha stanziato 1,5 miliardi di dollari a GlobalFoundries GFS-Q come parte dei suoi sforzi per rafforzare le catene di approvvigionamento interne in seguito alla pandemia da COVID-19. Il finanziamento mira a sostenere l’espansione della produzione di semiconduttori e affrontare le vulnerabilità emerse durante la crisi sanitaria globale.

GlobalFoundries, il terzo più grande produttore al mondo di chip su commissione, ha raggiunto un accordo preliminare con il Dipartimento del Commercio per costruire una nuova struttura di produzione di semiconduttori a Malta, N.Y., e ampliare le sue attuali operazioni a Burlington, Vt. Oltre al finanziamento, saranno disponibili anche 1,6 miliardi di dollari in prestiti, con il finanziamento combinato che si prevede guiderà un investimento potenziale complessivo di 12,5 miliardi di dollari nei due stati.

Questa iniziativa, finanziata nell’ambito del CHIPS and Science Act, è prevista crei oltre 10.000 posti di lavoro nel corso di un decennio. L’amministrazione Biden sottolinea che queste posizioni offriranno salari equi e benefici, tra cui il supporto per la cura dei bambini.

I chip prodotti da GlobalFoundries in queste nuove strutture serviranno a scopi critici per la sicurezza nazionale, secondo la segretaria al Commercio Gina Raimondo. Questi piccoli chip, grandi quanto un’unghia, sono fondamentali per le comunicazioni satellitari e spaziali, così come per l’industria della difesa. Trovano anche applicazioni quotidiane in settori come il rilevamento degli angoli ciechi dell’automobile, gli avvisi di collisione e la connettività WiFi e cellulare.

Thomas Caulfield, presidente e CEO di GlobalFoundries, sottolinea la necessità di non solo espandere la produzione di semiconduttori ma anche stimolare la domanda di chip made in USA. L’azienda ha recentemente lanciato un impianto di produzione di semiconduttori da 4 miliardi di dollari a Singapore nell’ambito della sua espansione globale del settore manifatturiero.

La segretaria Raimondo afferma che questo è solo l’inizio degli sforzi del governo per potenziare la produzione di semiconduttori attraverso il programma CHIPS. Diverse assegnazioni di finanziamenti saranno annunciate nelle prossime settimane e mesi nell’ambito del programma da 39 miliardi di dollari del governo.

L’espansione della struttura di Malta garantirà un’approvvigionamento affidabile di chip per fornitori di auto e produttori come General Motors (GM), contribuendo a prevenire carenze di chip che hanno causato problemi alla produzione di automobili durante la pandemia. Inoltre, la ristrutturazione della struttura di Burlington sarà la prima negli Stati Uniti in grado di produrre ad alto volume semiconduttori di gallio-nitruro di silicio next-generation, fondamentali per veicoli elettrici, griglie di alimentazione e smartphone.

Questa attribuzione di fondi segna un passo significativo verso il rafforzamento del settore dei semiconduttori negli Stati Uniti e garantisce l’autosufficienza del paese in tecnologie critiche.

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