Pawsey Supercomputing Research Centre integra le tecnologie NVIDIA per gli avanzamenti nella computazione quantistica

Il Pawsey Supercomputing Research Centre con sede a Perth, in Australia, ha recentemente annunciato la sua partnership con NVIDIA per incorporare tecnologie all’avanguardia nel suo National Supercomputing and Quantum Computing Innovation Hub. L’obiettivo di questa integrazione è quello di spingere avanti le iniziative esistenti del centro nell’avanzamento della computazione quantistica.

Una delle tecnologie chiave che verrà implementata è la piattaforma NVIDIA CUDA Quantum, una piattaforma ibrida di computazione quantistica open source. È caratterizzata da potenti strumenti di simulazione e dalla capacità di programmare sistemi ibridi CPU, GPU e QPU. Questa piattaforma fornirà ai ricercatori di Pawsey gli strumenti necessari per spingere i limiti di ciò che è possibile nella ricerca sulla computazione quantistica.

Oltre a CUDA Quantum, i ricercatori avranno accesso alle NVIDIA Grace Hopper Superchips, che combinano la potenza delle architetture NVIDIA Grace CPU e Hopper GPU. Queste superchip permetteranno loro di eseguire simulazioni quantistiche altamente accurate e scalabili su acceleratori. L’interfacciamento senza soluzione di continuità di questo prodotto avanzato con l’infrastruttura hardware quantistica futura potenzia ulteriormente le sue capacità.

L’integrazione di CUDA Quantum e delle Grace Hopper Superchips consentirà ai ricercatori di affrontare le sfide più importanti della computazione quantistica, dalla scoperta di algoritmi alla correzione degli errori e al controllo. Tim Costa, direttore di HPC e computazione quantistica di NVIDIA, ha sottolineato che questa partnership tecnologica accelera il percorso verso una supercomputazione quantistica utile.

Le implicazioni di questa collaborazione vanno oltre il centro di ricerca stesso. Il Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation (CSIRO) stima che il mercato interno della computazione quantistica potrebbe generare un fatturato annuale di $2,5 miliardi per l’Australia. Potrebbe inoltre creare 10.000 nuovi posti di lavoro entro il 2040. Per raggiungere questo obiettivo, la computazione quantistica deve essere incorporata in vari ambiti scientifici, tra cui astronomia, scienze della vita, medicina e finanza.

Il Pawsey Supercomputing Research Centre prevede di implementare il sistema integrato per eseguire carichi di lavoro quantistici insieme ai sistemi tradizionali di calcolo ad alte prestazioni. Sfruttando la potenza di elaborazione di entrambi i sistemi, i ricercatori svilupperanno nuovi algoritmi ibridi e miglioreranno l’efficienza computazionale. Questo approccio innovativo avrà un impatto significativo su campi come l’apprendimento automatico quantistico, le simulazioni di chimica, il trattamento delle immagini per l’astronomia radio, l’analisi finanziaria, la bioinformatica e i simulatori quantistici specializzati.

Inoltre, il centro si propone di rendere la piattaforma NVIDIA Grace Hopper accessibile alla più ampia comunità quantistica australiana e ai partner internazionali. Questo impegno per la collaborazione e la condivisione delle conoscenze sottolinea la dedizione di Pawsey all’avanzamento della ricerca e dello sviluppo della computazione quantistica.

L’integrazione delle tecnologie NVIDIA nell’Innovation Hub del Pawsey Supercomputing Research Centre segna un importante traguardo nella progressione della computazione quantistica in Australia. Con il supporto di questi strumenti all’avanguardia, i ricercatori saranno in grado di affrontare problemi complessi e sbloccare il potenziale della computazione quantistica per varie applicazioni.

The source of the article is from the blog girabetim.com.br

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