Australia’s Quantum Computing Hub si allea con Nvidia Grace Hopper Superchips

Il National Supercomputing and Quantum Computing Innovation Hub dell’Australia ha annunciato una collaborazione innovativa con Nvidia Grace Hopper Superchips per rivoluzionare il computing quantistico. Il Pawsey Supercomputing Research Centre, situato a Perth, utilizzerà otto nodi di Nvidia Grace Hopper Superchip per alimentare la piattaforma di computing quantistico open-source CUDA, prevista per offrire prestazioni di elaborazione fino a 10 volte superiori rispetto alle capacità attuali.

Mentre l’obiettivo principale di questa partnership rimane intatto – facilitare potenti strumenti di simulazione e favorire scoperte rivoluzionarie in vari settori – la significatività della collaborazione risiede nel potenziale di modificare i limiti del computing quantistico. Le innovative architetture Grace CPU e Hopper GPU di Nvidia Grace Hopper Superchip, unite al kit di sviluppo software Nvidia cuQuantum, costituiscono la base della piattaforma CUDA Quantum. Questa soluzione hardware e software amalgamata si presenta come una piattaforma ibrida di computing quantistico open-source all’avanguardia, unica nel suo genere per colmare il divario tra il computing quantistico e quello classico.

Il Pawsey Supercomputing Research Centre implementerà otto nodi di Grace Hopper Superchip basati sull’architettura modulare MGX di Nvidia. Un miglioramento significativo sta nelle superchips GH200 all’avanguardia che eliminano la necessità di una connessione tradizionale PCIe tra CPU e GPU. Integrando una CPU Grace di Nvidia basata su Arm con una GPU H100 Tensor Core di Nvidia all’interno dello stesso package e utilizzando i connettori a chip NVLink-C2C di Nvidia nell’architettura modulare MGX, questi nodi vedono un aumento di sette volte nella larghezza di banda tra GPU e CPU, superando le capacità della più recente tecnologia PCIe.

I ricercatori presso il Pawsey Supercomputing Research Centre attendono con impazienza un aumento delle prestazioni delle applicazioni fino a dieci volte quando elaborano set di dati su scala terabyte. Ogni nodo comprende un singolo GH200 con CPU Grace e una H100 con 96GB di HBM3, risultando in un totale di otto nodi equipaggiati con un GH200 ciascuno.

La piattaforma innovativa Nvidia CUDA Quantum offre ai ricercatori un’opportunità unica di integrare e programmare in modo fluido unità di elaborazione quantistica (QPU), GPU e CPU all’interno di un singolo sistema. Questa soluzione ibrida offre flussi di lavoro dinamici attraverso architetture di sistema disparate, consentendo una scalabilità e prestazioni senza precedenti.

Oltre all’esplorazione scientifica, l’installazione dei nodi di Nvidia Grace Hopper Superchip presso il Pawsey Supercomputing Research Centre detiene un significativo potenziale economico. Il governo australiano riconosce l’opportunità di mercato emergente offerta dal computing quantistico, valutata approssimativamente a $2.5 miliardi all’anno. Inoltre, si stima che i progressi quantistici potrebbero creare 10.000 nuovi posti di lavoro in Australia entro il 2040. Questa collaborazione non solo mira ad accelerare la conoscenza e risolvere problemi scientifici complessi, ma supporta anche gli sforzi dell’Australia nel coltivare un’industria del computing quantistico fiorente.

The source of the article is from the blog klikeri.rs

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